Verboden 0 - 4 Laqquerangela

Verboden sempre più decimati si presentano al campo con la sorpresa dell'assenza di Sandro che per problemi lavorativi non ha potuto nemmeno avvertire.
Oltre all'assenza di Dario, stagione finita, mancano anche Gianrocco, Lorenzo e Thomas infortunati.
Si parte che in porta Michelangelo, difesa composta da Stefano e Pasquale, centrocampo con Luciano, Molte ed Antonio. Punta Maestro.

La partita parte lenta e prosegue sullo stesso binario, i Verboden tengono bene il campo e non corrono nessun pericolo, poi al decimo il primo cambio tra Stefano e Lucaf squilibra un pochino le posizioni e sulla fascia sinistra gli avversari penetrano due volte senza trovare opposizione della difesa prima e del centrocampo poi.
Michelangelo fa quello che può e si inventa alcune parate ma sui due tiri riesce solo a toccare la palla che schizza in porta.
0 - 2
I verboden scompaiono dal campo.
La palla inizia a scottare ed ogni passaggio finisce nel deserto. Il mister vorrebbe fare almeno due cambi ma in panchina non ci sono riserve.

Nella ripresa la situazione peggiora. Il centrocampo non gira ed i passaggi continuano a finire agli avversari. Si sprecano energie solo per copriere i buchi di chi non corre e il più delle volte i Verboden si trovano con tre attaccanti un centrocampista e due difensori. Purtroppo non siamo il Brasile.
A metà ripresa Michelangelo passa imprudentemente la palla a Pask che è marcato al limite dell'area piccola il quale non può far altro che darla a LucaF. Stremato tenta un dribbling ma perde miseramente la palla che finisce agli avversari.
0 - 3
Sull'azione successiva Miche mette la palla in calcio d'angolo. In area le marcature non sono proprio asfissianti e il difensore dei Laqquerangela segna agilmente.
0 - 4
La partita prosegue sulla stessa falsa riga e per i Verboden non c'è verso di risollevarla, pare non ne abbiano quasi voglia.
Da dimenticare i soliti scazzi tra giocatori con la stessa maglia azzurra... e passamela sui piedi... e corri di più... e tira questa palla...
La pessima prestazione di squadra sfoggiata ieri sera non è degna di questo campionato, ma è soprattutto figlia della scarsa condizione atletica e dal solito scoramento quando si "subisce" un gol.

Michelangelo 7 il gattone sfoggia come sempre diverse parate degne della tecnica di arti marziali detta "tecnica dell'ubriaco" ma è sempre spettacolare ed efficace.

Pasquale 6,5 cerca di mettere più pezze che può alla difesa rimanendo sempre come ultimo uomo ma troppo spesso viene lasciato senza copertura dal centrocampo, a volte si trova addirittura 3 contro 1

Stefano 6,5 parte bene in difesa e finché c'è lui siamo tranquilli, poi esce e rientra a centrocampo ma è tardi. Nella ripresa fa la spola fra difesa e centrocampo ma il risultato è già acquisito

LucaF 5 corre, gioca fino all'ultimo minuto e soprattutto fa largo uso della sua dote migliore: le scarpate! Non risparmia nessuno, nemmeno la difesa quando mette lo zampino in quasi tre gol avversari che uccidono la partita

Luciano 5,5 nel deserto del centrocampo si distingue per portare troppo la palla anche se meno rispetto al solito, prova a giocare con qualche compagno ma è troppo solo.
Quando perfino lui, solitamente tranquillo e segnalato per il nobel alla pace per non aver reagito contro gli ACS MILANO, sbotta con "Aho! Nun me rompete li cojoni!" la squadra forse si rende conto che in campo c'è qualcosa che non va

Molte 5 inizia bene poi però finsice subito la benzina e quando sale non riesce mai a recuperare. Qui bisogna ricominciare ad andare a correre seriamente

Antonio 5 anche lui fuori forma si estranea dal gioco nascondendosi sulla fascia, quando i compagni lo trovano tenata il tiro in un paio di occasioni ma è un pò poco

Maestro 5,5 isolato in attacco da un nugolo di avversari non arriva mai al tiro, inizialmente perché esita poi perché nessuno riesce più a servirlo