martedì 6 dicembre 2011

5° giorno - Cascina Boschi - Cascina alle rose

E' giunto il momento di salutare la cascina Boschi, ma non c'è fretta. Dopo aver fatto le valigie e caricato la macchina ci lasciamo andare in piscina fino a mezzogiorno, ora in cui si potrebbe già effettuare il check-in nella nostra prossima tappa.
Lucetta è molto dispiaciuta di doversene andare, effettivamente anche io sento già la nostalgia di questo angolo di pace e tranquillità.
Ma la vacanza non finisce qui, così risaliamo in auto, accendiamo il navigatore e partiamo per la nuova destinazione.
Il navigatore...
Sembra che queste zone non siano state mappate molto approfonditamente perché anche questa volta non riusciamo a trovare l'agriturismo nonostante il completo indirizzo.
La strada nuvolino è un guazzabuglio intricato di strade e viuzze asfaltate e non... impossibile trovare qualcosa se non lo si conosce... Ci dirigiamo allora nel centro di Castellaro Lagusello, il borgo vicino a dove dovrebbe trovarsi la Cascina alle Rose. Anche qui non sanno darmi molte indicazioni perché non hanno mai sentito parlare di questo agriturismo, l'unico che sembra conoscere la strada giusta è un anziano che però è appena stato operato alle corde vocali e quindi non riesce a parlare... Cercando di interpretare i suoni emessi dalla sua gola faccio finta di aver capito e provo a fare un giro attorno al paese in cerca di cartelli nascosti.
Intanto Lucetta sta già telefonando all'agriturismo per farsi dare indicazioni e quasi allo stesso momento troviamo la strada giusta.
Lasciando la strada asfaltata ci spostiamo su uno sterrato bianco a lato del quale spicca una rossa cassetta delle lettere in stile americano molto pittoresta che porta alla Cascina alle Rose, dalla strada quasi completamente invisibile perché occultata dai campi di grano turco.
Ci accolgono la Signora Teresina, il marito e il titolare dell’agriturismo il Signor Daniele, un simpatico Veronese che ci mostra la camera e ci fa subito capire che ha uno spiccato senso dell'umorismo.
Affamati, scarichiamo la macchina e scappiamo subito a Castellaro per cercare qualcosa da mangiare. Lo troviamo quasi subito in una birreria ai piedi della torre.
Castellaro Lagusello è un borgo carino che è appena stato inserito nella lista dei cento borghi più belli d'italia. Dopo aver gustato piadine, salumi, formaggi e birra, lo visitiamo e scopriamo che è ricco di ristoranti, e quasi niente altro. Notiamo che diversi edifici sono in ristrutturazione, evidentemente l'industria turistica sta iniziando a prendere possesso di questo borgo e probabilmente nei prossimi anni ne avrà cambiato il volto, speriamo non lo stravolga.
Dopo essere arrivati fino alla casa dello Speziale che si affaccia su un laghetto torniamo all'agriturismo per riposarci e rilassarci in piscina.
Anche se lo spazio è un pochino più ridotto rispetto alla cascina Boschi troviamo comunque due lettini e ci stendiamo per prendere l'ultimo sole.
A cena andiamo ancora a Castellaro ma non avendo ancora digerito i salumi del pranzo ci sediamo nella prima trattoria che ci offre un brodino caldo...
E' un bell'ambientino in cui i tavoli sono stati disposti sotto un tetto di foglie di vite, il tutto rinfrescato da una brezza che raffredda forse un pò troppo la serata.
Dopo un'altra passeggiata digestiva per le vie del Borgo torniamo in cascina per goderci il meritato riposo.

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