giovedì 1 dicembre 2011

MCCURRY e SOUL KITCHEN

La prima tappa di questo “viaggio” è il riposo!
Dopo aver passato tutti i giorni disponibili a cavallo tra Natale e Capodanno a lavorare ci ritroviamo decisamente stanchi per cui ce la prendiamo molto comoda, forse troppo comoda. Arriviamo al palazzo della Ragione, in piazza dei mercanti, verso le cinque di pomeriggio.
Lo spettacolo che ci aspetta ci lascia piacevolmente sorpresi. La mostra fotografica di Steve McCurry tratta di volti e situazioni reali come la guerra e la fame. Nei volti che McCurry immortala si riesce a percepire molto più di quanto la foto non dica solamente dagli occhi di un bambino o di un gabbiano intriso di petrolio. Si dice che attraverso i volti delle foto di McCurry si arrivi a conoscere un pochino meglio se stessi.
Le foto sono bellissime, alcune abbagliano per i colori, altre per la tematica forte della guerra, ma le più belle e significative secondo me sono sempre i momenti di vita quotidiana scattati in paesi  talmente lontani dal nostro da farli sembrare allo stesso tempo reali ed irreali come se fossero di un altro pianeta.
 
Dopo l'abbagliante spettacolo ci aspetta una serata al cinema con la nostra amica Vale per vedere il film Soul Kitchen.
Molto carino e consigliatissimo per una serata allegra in cui si può ridere, “vedere” un po' di musica e venire toccati dai sentimenti di un cuoco greco per la sua donna e per la cucina. Una gran bella sorpresa.

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