Siamo tornati a vivere in cascina!
E' vero, non siamo nati in una cascina come i nostri nonni ma chi conosce la storia di Gino e Lucetta sa che le cascine significano molto per noi...
E' stato un anno lavorativo molto duro per me e Lucetta.
Non ci siamo fermati mai un momento e siamo arrivati alla stagione estiva ridotti ai minimi termini...
Negli ultimi mesi passati a cacciare e domare Draghi, ad inseguire spiriti e fare corsi di specializzazione sulla telepatia animale, abbiamo esaurito tutte le nostre energie fisiche e soprattutto mentali...
Se siamo riusciti a sopravvivire fino ad Agosto è solo grazie alle nostre riserve di forza spirituale.
Per poter rifare il pieno di energie avevamo pensato di dirigerci verso diverse mete come la Croazia, la Grecia, l'Irlanda, la Scozia, la Danimarca, la Spagna e poi la Slovenia di cui avevo iniziato a studiare gli usi e costumi non che la storia e il linguaggio usato dagli spiriti locali.
Eravamo quasi dell'idea di muoverci in quella direzione valicando il confine di Gorizia e vagabondando per le montagne, le gole, i fiumi, le grotte e i castelli di questo splendido ma ai più sconosciuto paese. Potevamo partire quando volevamo, prenotare alla mattina per la sera
stessa, utilizzando il comodissimo metodo Booking, e gironzolare come dei gitani attraverso il piccolo stato che confina con l'Italia...
Avremmo potuto...
In realtà sia io che Lucetta eravamo così stanchi che al solo pensare di viaggiare fino al confine ci faceva venire l’affanno...
Che fare allora?
Dopo un paio di giorni di litigi su last minute, last second e qualsiasi altra opzione possibile offerta dal mercato del turismo abbiamo deciso che per riposarci bene avremmo dovuto tornare alle nostre origini, ovvero la vita di campagna!
Abbiamo infatti scoperto un tipo di vacanza diverso dal solito che sta iniziando a prendere piede in modo considerevole e da quello che abbiamo potuto constatare di persona ne ha ben ragione.
Come si diceva un tempo quando si andava in ferie?
Andare in campagna?
Ecco noi abbiamo pensato a questo e abbiamo scelto due agriturismi nel mantovano.
No, purtroppo non si fa veramente la vita dei contadini di una volta... le strutture sono ancora all’interno di vecchie cascine, ma sono anche state ristrutturate ed assomigliano più a residenze di lusso o centri benessere. Fin qui sembra di essere finiti in un albergo a quattro
stelle che però è situato in angoli sperduti delle campagne mantovane, ma cosa è rimasto di un tempo?
Innanzitutto l'atmosfera e l'ambiente sembra essere rimasto quello di trenta o quarant'anni fa, più o meno della Columbera del 1958 con i suoi cavalli, le galline, e gli altri animali. Le persone incontrate hanno tutti una simpatia ed un'aria genuina che in qualche modo risulta irresistibilmente piacevole e cordiale.
Il vero piatto forte però è la cucina genuina capace di avvolgerci in un incantesimo in grado di farci tornare indietro nel tempo: si mangia così bene che in certi momenti ho pensato che in cucina ci fosse stata mia madre...
E' stata una vacanza talmente rilassante che io e Lucetta non abbiamo praticamente mai litigato in macchina! Si, c'è stato un screzio, ma niente di paragonabile ai nostri trascorsi all'estero come in Irlanda o in Grecia o in Olanda...
Per capire l'atmosfera vissuta ognuno di noi dovrebbe provarla. Per farvi capire quanto possa distendere i nervi vi porto il mio esempio: solitamente appena sono un minimo sotto pressione mi mangio le unghie per l'ansia...
questa volta sono tornato a casa scoprendo di non averle mai mangiate...
Anzi adesso è meglio dar loro una spuntatina...
E' stato un anno lavorativo molto duro per me e Lucetta.
Non ci siamo fermati mai un momento e siamo arrivati alla stagione estiva ridotti ai minimi termini...
Negli ultimi mesi passati a cacciare e domare Draghi, ad inseguire spiriti e fare corsi di specializzazione sulla telepatia animale, abbiamo esaurito tutte le nostre energie fisiche e soprattutto mentali...
Se siamo riusciti a sopravvivire fino ad Agosto è solo grazie alle nostre riserve di forza spirituale.
Per poter rifare il pieno di energie avevamo pensato di dirigerci verso diverse mete come la Croazia, la Grecia, l'Irlanda, la Scozia, la Danimarca, la Spagna e poi la Slovenia di cui avevo iniziato a studiare gli usi e costumi non che la storia e il linguaggio usato dagli spiriti locali.
Eravamo quasi dell'idea di muoverci in quella direzione valicando il confine di Gorizia e vagabondando per le montagne, le gole, i fiumi, le grotte e i castelli di questo splendido ma ai più sconosciuto paese. Potevamo partire quando volevamo, prenotare alla mattina per la sera
stessa, utilizzando il comodissimo metodo Booking, e gironzolare come dei gitani attraverso il piccolo stato che confina con l'Italia...
Avremmo potuto...
In realtà sia io che Lucetta eravamo così stanchi che al solo pensare di viaggiare fino al confine ci faceva venire l’affanno...
Che fare allora?
Dopo un paio di giorni di litigi su last minute, last second e qualsiasi altra opzione possibile offerta dal mercato del turismo abbiamo deciso che per riposarci bene avremmo dovuto tornare alle nostre origini, ovvero la vita di campagna!
Abbiamo infatti scoperto un tipo di vacanza diverso dal solito che sta iniziando a prendere piede in modo considerevole e da quello che abbiamo potuto constatare di persona ne ha ben ragione.
Come si diceva un tempo quando si andava in ferie?
Andare in campagna?
Ecco noi abbiamo pensato a questo e abbiamo scelto due agriturismi nel mantovano.
No, purtroppo non si fa veramente la vita dei contadini di una volta... le strutture sono ancora all’interno di vecchie cascine, ma sono anche state ristrutturate ed assomigliano più a residenze di lusso o centri benessere. Fin qui sembra di essere finiti in un albergo a quattro
stelle che però è situato in angoli sperduti delle campagne mantovane, ma cosa è rimasto di un tempo?
Innanzitutto l'atmosfera e l'ambiente sembra essere rimasto quello di trenta o quarant'anni fa, più o meno della Columbera del 1958 con i suoi cavalli, le galline, e gli altri animali. Le persone incontrate hanno tutti una simpatia ed un'aria genuina che in qualche modo risulta irresistibilmente piacevole e cordiale.
Il vero piatto forte però è la cucina genuina capace di avvolgerci in un incantesimo in grado di farci tornare indietro nel tempo: si mangia così bene che in certi momenti ho pensato che in cucina ci fosse stata mia madre...
E' stata una vacanza talmente rilassante che io e Lucetta non abbiamo praticamente mai litigato in macchina! Si, c'è stato un screzio, ma niente di paragonabile ai nostri trascorsi all'estero come in Irlanda o in Grecia o in Olanda...
Per capire l'atmosfera vissuta ognuno di noi dovrebbe provarla. Per farvi capire quanto possa distendere i nervi vi porto il mio esempio: solitamente appena sono un minimo sotto pressione mi mangio le unghie per l'ansia...
questa volta sono tornato a casa scoprendo di non averle mai mangiate...
Anzi adesso è meglio dar loro una spuntatina...
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