giovedì 1 dicembre 2011

VERBODEN 1 – 2 DIGITAL ART

Come avevo anticipato la settimana scorsa per questa partita non ho pubblicato le previsioni e soprattutto le sensazioni del Mago Ludvig.
Solo ora posso rivelare che purtroppo il Mago ci aveva preso con la sua spiacevole sensazione che gli permeava tutta la superficie cerebrale.
In realtà avendo già visto tutti i risultati previsti e sapendo che stasera la Luna nera ci sarebbe stata compagnia speravo che le sensazioni si sarebbero rivelate solo con un leggero mal di testa...

Comunque abbiamo perso ugualmente, per cui dalla prossima settimana tornerò a pubblicare anche le previsioni Ludvighiane... speriamo bene...

I Verboden si presentano sul terreno di gioco, dove disputeranno tutte le loro partite in casa, quasi al completo. Manca solo il disperso Molte che sembra voler contendere la maglia del “Desaparecido” a Sandro.

La formazione di partenza vede Giovanni tra i pali, Dario e Sandro in difesa, Luciano, Lorenzo e Stefano a centrocampo, Gianrocco attaccante.

La partita per i Verboden inizia subito bene quando al primo minuto Lorenzo batte un calcio d'angolo teleguidato che evita una selva di gambe e finisce a Gianrocco che comodamente appostato sul secondo palo in vestaglia da notte e con un bicchiere di Whisky in una mano ed un sigaro nell'altra appoggia seraficamente in rete.
1 – 0
La partita riprende e gli avversari sono un pochino storditi ma non passano che cinque soli minuti e su un pallone morto sul fondo effettuano una manovra di Heinligh riportandolo in vita e girandolo in mezzo dove l'attaccante lo butta dentro raddrizzando il risultato.
1 – 1
La partita riprende ed i Verboden cominciano ad accusare chiari segnali di smarrimento causati dalle smisurate dimensioni del campo modello Holly & Benji, ovvero che per coprire la distanza che va da porta a porta ci vogliono almeno due puntate.
Stefano è il primo dei centrocampisti a soffrire dello smarrimento spaziale, lo si capisce quando viene visto in mezzo al campo mentre chiede indicazioni per Via Polpenazzi.
A metà tempo Dario ha una leggera ricaduta al ginocchio ballerino e così esce precauzionalmente per far posto a Pask..
Subito dopo Lorenzo ha un buono spunto e partendo in contropiede serve un pallone d'oro al Maestro, ma lui galantemente rifiuta il premio di France Football e la spedisce oltre la traversa.
Luciano che fino a quel momento si era visto solo per un colpo ricevuto, si piazza davanti alla porta proprio nel momento in cui passava di li la punta avversaria, e facendo scudo col proprio corpo evita il gol.
La partita è decollata e dalla panchina è piacevole osservarla, i capovolgimenti di fronte sono continui e, grazie anche a Giopurté che sfodera parate e uscite impeccabili, e alla sua nemesi che non è da meno, il risultato rimane in parità.

Nella ripresa Verboden Revolution: escono Stefano e Lorenzo ed entrano Luciano e LucaF.
Cinque minuti di puro caos tattico e tecnico. Su un campo di calcio non si erano mai visti tanti rimpalli, lisci e rinvii strozzati tutti assieme nel giro di pochi minuti. Tutto sommato però la squadra regge e LucaF trova perfino due spunti per il contropiede, uno suggerito ad Antonio il quale crossa al centro senza trovare nessuno, l'altro passato al Maestro che senza farselo ripetere la tocca di prima ancora per LucaF che, incredulo, sfodera uno dei suoi tiri migliori, o peggiori, il risultato è sempre il medesimo: palla abbondantemente fuori.
Scaduti i cinque minuti di riposo per Stefano e Lorenzo rientrano e il gioco riprende quota.
I Verboden però traballano pericolosamente sui contropiedi e solo la ruvidità dei piedi avversari e soprattutto le qualità di Giopurtè, consentono loro di tenere in bilico il risultato.
I Verboden attaccano ma ne con le occasioni di Antonio e Gianrocco, ne con i tiri da fuori di Stefano riescono a bucare la rete.
Sfortunatamente, proprio nel momento di maggiore calo avversario i Verboden prendono un gol in contropiede: Lorenzo ruba palla a centrocampo e salta un avversario, poi un altro, arriva al limite dell'area dove ci sono appostati Stefano, Gianrocco, Luciano e Antonio. L'occasione è ghiotta ma il fiato è poco, la palla finisce tra i piedi dei difensori che rilanciano in contropiede e, anche se inseguito proprio da Lorenzo, l'attaccante riesce a segnare.
1 – 2
Come se non bastasse Dario che era rientrato richiede il cambio e la sindrome da smarrimento spaziale torna a colpire uno dopo l'altro i nostri giocatori: prima Stefano poi Pask ed infine Lorenzo.
Anche gli avversari non hanno più molte energie da spendere ma la sindrome da smarrimento ci è fatale, ogni passaggio finisce sempre nel punto sbagliato nella totale inconsapevolezza dei Verboden infetti.
Da segnalare un paio di punizioni e qualche tiro da una parte e dall'altra, poi la partita termina.
Nota di merito per il miglior arbitro Sportland mai visto in otto anni, nonché la sportività e simpatia degli avversari Digital Art, certo, se vincevamo mi stavano più simpatici.

Pagelle

Giovanni 7
Para tutto quello che può parare, i gol sono solo una goccia nel mare burrascoso in cui è riuscito a nuotare senza affogare mestamente.

Dario 6,5
Di testa le prende tutte, di piede arriva dove può, peccato che si fa male due volte e deve lasciare il campo. Chissà che su un terreno di gioco così ampio non si possano sfruttare le sue doti da centometrista...

Pask 5,5
Parte bene ma poi si rende conto delle dimensioni del campo, smarrita la via perde un pochino di fiducia e subito la sindrome da smarrimento lo fa suo.

Sandro 6,5
Con le sue doti da maratoneta non ha problemi sulle lunghe distanze e così non perde mai la testa. Gioca tutta la partita e stacca perfino il Molte lasciandolo in fondo alla classifica come presenze

LucaF 5 minuti di paura
Per fortuna ha giocato solo cinque minuti perché da quando scende in campo, cercando di lanciare la nuova moda di giocare senza calzettoni, il caos assale i Verboden, la sindrome da smarrimento spaziale non ha nemmeno il tempo di farlo suo che già è uscito... Peccato, la sindrome ci teneva...

Stefano 5
Primo tempo anonimo e sottotono perché preda della sindrome da smarrimento. Nella ripresa meglio, soprattutto perché entra con il navigatore da polso. Purtroppo però la batteria si scarica subito e lui perde di nuovo la strada

Antonio 6,5
Parte dalla panchina ma poi entra e non esce più. La sindrome tenta in tutti i modi di circuirlo ma lui non demorde, anche se sbaglia una paio di gol di troppo

Luciano 6
Solo per il salvataggio di un gol nel primo tempo a qualche pallone passato più del solito. Poi però da centrale di centrocampo inizia a sentirsi solo e arretra per cercare compagnia in difesa. In realtà la sindrome lo aveva colto e circuito quasi subito... anche se in questo caso è circonvenzione d.....

Lorenzo 6
Non è ancora lui, anzi oggi sembrava stesse peggio di settimana scorsa, ma forse dipende dal campo e la sindrome. Comunque ce la mette tutta nei recuperi, anche se poi sbaglia tanto nei passaggi

Maestro 5,5
Purtroppo entra in un momento in cui la squadra aveva le allucinazioni da sfinimento e non riesce a trovare molta collaborazione. Gesto nobile rifiutare un pallone d'oro, ma poco utile

Gianrocco 6,5
Sblocca il risultato dando l'illusione di una facile partita. Uno dei pochi che è sembrato più a suo agio in un campo grande, anche se forse ha fotto poco pressing.

Nessun commento:

Posta un commento