Previsioni per la partita di stasera
Si ritorna a giocare in casa sullo sconfinato campo della Vige Junior. La serata è mite e i Verboden si presentano al campo quasi al completo, manca solo Sandro reduce dalla maratona di New York.
La formazione iniziale prevede come sempre Giovanni in porta mentre in difesa ritroviamo per la prima volta LucaF e Dario assieme. A centrocampo Antonio, Molte e Stefano mentre in attacco c’è il Maestro.
Partenza lampo dei predatori jurassici che senza dare nemmeno il tempo ai Verboden di rendersene conto arrivano al limite dell’area quattro volte in cinque minuti. La diga difensiva però regge, anche grazie ad alcuni interventi da trapezista di Giovanni e ai recuperi di Dario.
Proprio in contropiede arriva la prima azione pericolosa dei Verboden che con un triangolo perfetto tra Molte, Antonio e Stefano la palla giunge al Maestro che in girata fulmina il portiere avversario.
1 – 0
Il gioco riprende ma improvvisamente si leva sul campo un fortissimo vento freddo proveniente dal Nord. I Jurassici, da veri predatori, avendo il vento a favore fiutano l’occasione e cominciano a tirare da qualsiasi posizione.
Proprio un cross dal corner verso l’area Verboden si trasforma in un tiro ad effetto imprendibile.
1 – 1
Palla al centro e il vento, come era venuto se n’è andato. Molte riprende possesso del centrocampo, passa a Stefano sulla sinistra che dopo aver saltato un Jurassico lascia partire un bel rasoterra che si insacca.
2 – 1
Calcio d’inizio e incredibilmente il vento riprende a soffiare. Ai Raptors bastano due passaggi ed un tiro sbilenco per raddrizzare la gara.
2 – 2
Alla ripresa nei Verboden entrano il giocatore più Jurassico a disposizione, Luciano, e il più predatore, Lorenzo. Escono Molte e Stefano.
Il vento ovviamente ha chiesto nuovamente il cambio.
Luciano famigliarizza subito con gli avversari che parlano una strana lingua gutturale che un linguista riconoscerebbe come “primo Neanderthaliano”.
Grazie alla traduzione di Luciano, a forza aho, unga, unga, aho e de che, si scopre che i Jurassici hanno uno sciamano in panchina in grado di richiamare l’elemento dell’aria a proprio favore.
In questo modo i Jurassici segnano altri tre gol uno dopo l’altro dalle posizioni più impossibili, compresa una rimessa laterale in zona corner Jurassico.
2 – 5
Finisce il primo tempo e finalmente i Verboden hanno tempo di attuare le loro contromosse. Dalla panchina viene fatta una telefonata la Mago Ludvig che aveva previsto la telefonata e si presenta al campo per contrastare l’azione elementare dello sciamano Jurassico.
Con un abile mossa il mago Ludvig getta nel calderone dello sciamano una cipolla tagliata a metà che inizia a farlo lacrimare impedendogli di richiamare l’elementale dell’aria.
Le sue lacrime però richiamano la pioggia e così sotto un diluvio che non si vedeva da tempi biblici i Verboden rimontano come se stessero nuotando in una finale di pallanuoto guidati dall’anima di Ratko Rudic.
Gol dei Verboden in successione:
Molte con un pallonetto
3 - 5
Pask di testa su calcio d’angolo, un classico ormai.
4 – 5
Lorenzo scivolando e colpendo di nuca
5 – 5
Luciano con un tiro violentissimo che però era un passaggio corto per Gianrocco
6 – 5
Gianrocco con un colpo di polpaccio su suggerimento di Luciano
7 – 5
La partita sta per finire ma lo sciamano Jurassico si riprende e svela finalmente la sua ultima carta e servendosi dei suoi poteri temporali riporta indietro la partita sul 2 – 2 proprio quando i Raptors avevano segnato tre reti consecutive.
7 – 8
L’arbitro, ormai ubriaco e febbricitante per i continui sbalzi di temperatura decreta la fine della partita nonostante l’orologio di tutti i panchinari e gli spettatori indichino il ventiduesimo minuti del primo tempo.
Pagelle
Giovanni S.V.
Preda degli elementi atmosferici può ben poco contro il Dio Eolo che si prende gioco di lui facendogli passare la palla dove vuole.
Dario 6
Anche lui finché non deve misurarsi con la forza degli elementi è tra i migliori in campo, dopo di che diventa solo una banderuola al vento
LucaF 6
Cerca di respingere con può l’attacco avversario. Disperato il suo tentativo di sacrificare un agnello sulla porta di Giovanni per placare l’ira degli Dei
Pask 6
In difesa si vede poco a causa del vento che lo trascina come un fuscello. In attacco i suoi inserimenti ricordano quelli di Materazzi ai bei tempi
Antonio s.v.
Il più leggero di tutti gioca solo nei momenti di assenza di vento, appena Eolo ricomincia a soffiare bisogna ancorarlo con i piombi a terra
Stefano 6
Bello il gol che sembra affermare la supremazia in campo della sua squadra, non se la cava male anche nella partita di pallanuoto con certi falli da piscina
Molte 6,5
Il regista del centrocampo segna ancora e orchestra i reparti come Muti alla scala. Da centroboa non è altrettanto forte
Luciano 7
La sua profonda conoscenza delle lingue minori antiche stava per salvare la squadra, peccato per il risultato… una volta che azzecca involontariamente un paio di assist
Lorenzo 6
Al rientro dalla squalifica inizia bene, poi anche lui deve essere piombato al terreno. Meno male che durante il diluvio qualcuno si ricorda della sua ancora perché altrimenti sarebbe affogato. Riemerge giusto in tempo per segnare un gol nella rimonta
Maestro 6
Parte bene come attaccante firmando anche un bel gol, poi si traveste canna al vento in balia della tempesta
Gianrocco 6
Per fortuna si è portato i braccioli per nuotare meglio come centroattacco, altrimenti in mezzo a tutta quell’acqua Luciano con il suo assist non lo avrebbe nemmeno visto
Si ritorna a giocare in casa sullo sconfinato campo della Vige Junior. La serata è mite e i Verboden si presentano al campo quasi al completo, manca solo Sandro reduce dalla maratona di New York.
La formazione iniziale prevede come sempre Giovanni in porta mentre in difesa ritroviamo per la prima volta LucaF e Dario assieme. A centrocampo Antonio, Molte e Stefano mentre in attacco c’è il Maestro.
Partenza lampo dei predatori jurassici che senza dare nemmeno il tempo ai Verboden di rendersene conto arrivano al limite dell’area quattro volte in cinque minuti. La diga difensiva però regge, anche grazie ad alcuni interventi da trapezista di Giovanni e ai recuperi di Dario.
Proprio in contropiede arriva la prima azione pericolosa dei Verboden che con un triangolo perfetto tra Molte, Antonio e Stefano la palla giunge al Maestro che in girata fulmina il portiere avversario.
1 – 0
Il gioco riprende ma improvvisamente si leva sul campo un fortissimo vento freddo proveniente dal Nord. I Jurassici, da veri predatori, avendo il vento a favore fiutano l’occasione e cominciano a tirare da qualsiasi posizione.
Proprio un cross dal corner verso l’area Verboden si trasforma in un tiro ad effetto imprendibile.
1 – 1
Palla al centro e il vento, come era venuto se n’è andato. Molte riprende possesso del centrocampo, passa a Stefano sulla sinistra che dopo aver saltato un Jurassico lascia partire un bel rasoterra che si insacca.
2 – 1
Calcio d’inizio e incredibilmente il vento riprende a soffiare. Ai Raptors bastano due passaggi ed un tiro sbilenco per raddrizzare la gara.
2 – 2
Alla ripresa nei Verboden entrano il giocatore più Jurassico a disposizione, Luciano, e il più predatore, Lorenzo. Escono Molte e Stefano.
Il vento ovviamente ha chiesto nuovamente il cambio.
Luciano famigliarizza subito con gli avversari che parlano una strana lingua gutturale che un linguista riconoscerebbe come “primo Neanderthaliano”.
Grazie alla traduzione di Luciano, a forza aho, unga, unga, aho e de che, si scopre che i Jurassici hanno uno sciamano in panchina in grado di richiamare l’elemento dell’aria a proprio favore.
In questo modo i Jurassici segnano altri tre gol uno dopo l’altro dalle posizioni più impossibili, compresa una rimessa laterale in zona corner Jurassico.
2 – 5
Finisce il primo tempo e finalmente i Verboden hanno tempo di attuare le loro contromosse. Dalla panchina viene fatta una telefonata la Mago Ludvig che aveva previsto la telefonata e si presenta al campo per contrastare l’azione elementare dello sciamano Jurassico.
Con un abile mossa il mago Ludvig getta nel calderone dello sciamano una cipolla tagliata a metà che inizia a farlo lacrimare impedendogli di richiamare l’elementale dell’aria.
Le sue lacrime però richiamano la pioggia e così sotto un diluvio che non si vedeva da tempi biblici i Verboden rimontano come se stessero nuotando in una finale di pallanuoto guidati dall’anima di Ratko Rudic.
Gol dei Verboden in successione:
Molte con un pallonetto
3 - 5
Pask di testa su calcio d’angolo, un classico ormai.
4 – 5
Lorenzo scivolando e colpendo di nuca
5 – 5
Luciano con un tiro violentissimo che però era un passaggio corto per Gianrocco
6 – 5
Gianrocco con un colpo di polpaccio su suggerimento di Luciano
7 – 5
La partita sta per finire ma lo sciamano Jurassico si riprende e svela finalmente la sua ultima carta e servendosi dei suoi poteri temporali riporta indietro la partita sul 2 – 2 proprio quando i Raptors avevano segnato tre reti consecutive.
7 – 8
L’arbitro, ormai ubriaco e febbricitante per i continui sbalzi di temperatura decreta la fine della partita nonostante l’orologio di tutti i panchinari e gli spettatori indichino il ventiduesimo minuti del primo tempo.
Pagelle
Giovanni S.V.
Preda degli elementi atmosferici può ben poco contro il Dio Eolo che si prende gioco di lui facendogli passare la palla dove vuole.
Dario 6
Anche lui finché non deve misurarsi con la forza degli elementi è tra i migliori in campo, dopo di che diventa solo una banderuola al vento
LucaF 6
Cerca di respingere con può l’attacco avversario. Disperato il suo tentativo di sacrificare un agnello sulla porta di Giovanni per placare l’ira degli Dei
Pask 6
In difesa si vede poco a causa del vento che lo trascina come un fuscello. In attacco i suoi inserimenti ricordano quelli di Materazzi ai bei tempi
Antonio s.v.
Il più leggero di tutti gioca solo nei momenti di assenza di vento, appena Eolo ricomincia a soffiare bisogna ancorarlo con i piombi a terra
Stefano 6
Bello il gol che sembra affermare la supremazia in campo della sua squadra, non se la cava male anche nella partita di pallanuoto con certi falli da piscina
Molte 6,5
Il regista del centrocampo segna ancora e orchestra i reparti come Muti alla scala. Da centroboa non è altrettanto forte
Luciano 7
La sua profonda conoscenza delle lingue minori antiche stava per salvare la squadra, peccato per il risultato… una volta che azzecca involontariamente un paio di assist
Lorenzo 6
Al rientro dalla squalifica inizia bene, poi anche lui deve essere piombato al terreno. Meno male che durante il diluvio qualcuno si ricorda della sua ancora perché altrimenti sarebbe affogato. Riemerge giusto in tempo per segnare un gol nella rimonta
Maestro 6
Parte bene come attaccante firmando anche un bel gol, poi si traveste canna al vento in balia della tempesta
Gianrocco 6
Per fortuna si è portato i braccioli per nuotare meglio come centroattacco, altrimenti in mezzo a tutta quell’acqua Luciano con il suo assist non lo avrebbe nemmeno visto
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