giovedì 1 dicembre 2011

Buenos Ayres 3 - 4 Verboden

Signore e Signori, questa sera sul campo del Corvetto si è giuocata una partita d'altri tempi, dal sapore delle storiche semifinali mondiali come Italia - Germania 4 - 3 per il rocambolesco rincorrersi dei gol o come Italia - Argentina 1 - 1 per l'infinito recupero concesso da un arbitro un pò più bravo di quello di questa sera.

I Verboden si presentano in campo con Thomas, Dario, Pasquale, Luciano, Molte, LucaF e Gianrocco.

Partenza calma per le due squadre che si studiano e soprattutto controllano l'arbitro che ne ha sempre combinate di cotte e di crude ad ogni incontro diretto.
La manovra langue e anche se i Verboden creano qualche palla gol il risultato non cambia.
Almeno fino ad un calcio d'angolo quando la punta argentina si porta a spasso la difesa dei Verboden e con un tiro più unico che raro, più di culo che altro, la palla finisce per accomodarsi in rete.
1 - 0
I Verboden non ci stanno e con l'ingresso in campo del Maestro, anche oggi capitano, cominciano ad arrivare dei cross da Luciano, i colpi di testa della punta olandese sono belli ma fuori.
I Verboden pressano in area gli argentini ma su un contropiede perfetto il pallone arriva tra i piedi della punta sud americana che dopo uno stop a seguire fulmina Thomas sul primo palo
2 - 0
La serata per i Verboden sembra proprio non girare, nemmeno con l'arrivo di Antonio e del suo pressing alto il risultato non cambia e si passa alla ripresa.

Lorenzo prende il posto del Molte e in attacco Gianrocco rientra per il Maestro.

La pressione dei Verboden ora si fa sentire. Quando Gianrocco scippa una palla al suo marcatore come fosse un borseggiatore sul metrò e si presenta davanti al portiere viene colto da un incredibile senso di colpa e spedisce la palla platealmente sopra la traversa.
A tutti ormai sembra che la partita si sia messa in discesa per i sud americani.
Ma proprio quando meno te lo aspetti arriva Antonio che invece di crossare svirgola e infila la palla in rete.
2 - 1
I Verboden ora ci credono di più, anche perchè gli argentini hanno esaurito la benzina e ondeggiano per il campo come Mansell sul traguardo.
Ma dopo i tiri falliti da Lorenzo e un incredibile colpo di testa di Luciano che non centra la porta, sembra proprio che non ci sia più speranza.
Manca poco ormai alla fine della partita, i Verboden si gettano tutti su un calcio d'angolo e stavolta Luciano sembra potercela fare quando incorna di testa a due passi dal portiere colpisce la traversa e poi sul braccio di un difensore piazzato sul palo.
Gol!!!
2 - 2
Incredibile!!!
Non tanto per l'arbitro che ha dato un gol fantasma ai Verboden quanto per il fatto che abbia segnato Luciano!!!
I sud americani sono col morale a terra ma incazzati, in campo cominciano a volare scarpate da ogni parte ma l'arbitro sembra non vedere niente, nemmeno certe mosse da catch tipo la presa del cobra di Antonio Inoky eseguita perfettamente su Luciano e Dario.
Si continua a giocare anche se oltre ai falli gli argentini perdono molto tempo, peccato per loro perché sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla finisce tra i piedi di Pasquale.

Ok, è la prima volta in campionato che si presenta in area avversaria ma non avendo dati su di lui nessuno lo riconosce come minaccia, anzi forse pensano sia un raccattapalle che per puro caso indossa la stessa maglia dei Verboden.
Non si aspettano proprio che carichi il destro e spari una fucilata all'incrocio.
In campo esplode il boato della gioia olandese.
Grosso errore sottovalutare Pasquale, gli costa raccattare, anzi, staccare la palla dalla rete in cui si era incastrata.
2 - 3
La rimonta è completa e ora sono i Verboden che capiscono perché l'arbitro non fischi ancora la fine.
Il tempo di battere e i Buenos Ayres abbozzano un reazione, con un rimpallo si affacciano sulla trequarti e prima di svenire un loro centrocampista lascia partire un tiro impossibile che lentamente gira e si va ad infilare sotto l'incrocio di un incolpevole Thomas
3 - 3
Altro boato, forse più potente del primo perché supportato dalla numerosissima panchina sud americana.

Ormai è finita così.

Ma l'arbitro lascia ancora giocare e soprattutto picchiare... anzi annuncia che mancano ancora due minuti

Forse preso dall'intensità e dalla bellezza della partita non vuole smettere di arbitrarla?

Comunque ora anche gli argentini ci credono e rialzano la testa per mettere un pò di pressione ma i Verboden cambiano modulo con Luciano e il Maestro che attaccano assieme:
il primo prende palla e la nasconde come il mago Silvan, poi la fa ricomparire qualche metro più in la sulla trequarti, il secondo commosso dalla solitudine della sfera, raccoglie di prima l'orfanella e colpendola con le tre dita del piede destro la spedisce a baciare la parte inferiore della traversa, la palla rimbalza sulla riga e poi nuovamente in porta tra le maglie della rete.

Ben tornata a casa.

3 - 4

Incredibilmente c'è ancora tempo per un tiro dei Buenos Ayres deviato in angolo e l'angolo stesso, ma non succede niente e la partita termina così, con i Verboden che arrivano a tallonare i secondi in classifica ad un solo punto e distaziano i quarti lasciandoli a -5



Thomas 6,5 si fa sorprendere dal secondo gol ma per gli altri non ha colpe, poi salva la partita in più occasioni sull' 1 - 2, sul 2 - 2 e sul 3 - 2, del resto la difesa migliore del campionato è anche merito suo

Dario 7 fa buona guardia dietro anche se stasera è stato più vittima che carnefice. L'arbitro gli fischia sempre contro falli inesistenti e perfino quando ce ne sarebbero per lui.
Nota importante: abbiamo scoperto che le punizioni non sono il suo forte ;-)

Pasquale 7 viene sorpreso sul primo gol in comproprietà con Dario, e da solo sul secondo, ma conduce sempre una buona partita e poi infila un gran gol che completa la momentanea rimonta

LucaF 6 gioca il primo tempo sulla fascia nel momento peggiore dei Verboden, una paio di spunti e di falli ma nulla più

Molte 6 primo tempo un pò frenato dai polmoni ancora integri degli avversari, oltre alla solita costruzione di gioco cerca più volte in gol dalla distanza e solo per poco non gli riescono

Lorenzo 6,5 Entra nella ripresa e dopo un inizio in sordina si scatena e comincia a giocare anche duro, da cartellino arancione il suo intervento da dietro sulle gambe dell'avversario
Peccato per l'imprecisione sotto porta

Luciano 7 C'è da spostare una macchina! E' un diesel?!? Nooooo! E' Luciano!
Parte piano come al solito e se non lo si prende per il verso giusto, ovvero a cazzotti, non si sveglia. Entra veramente in partita solo nel secondo tempo quando comincia a fare a sportellate con gli avversari. Con il suo gol riapre la partita e rilancia i Verboden alla vittoria.

Antonio 7 arriva in ritardo perché sbaglia campo ma quando entra mette un pò di pepe alla partita. Con il suo gol da il via alla rimonta e poi contribuisce a tenere alta la squadra con il suo pressing asfissiante

Gianrocco 6 gli arrivano pochi palloni e pur essendo sempre marcato da almeno tre avversari riesce a crearsi qualche palla gol. Incredibile l'errore per senso di colpa

Maestro 8 Non tanto per la solita prestazione positiva, non tanto per il gol vittoria alla Roberto Carlos di rara bellezza e all'ultimo minuto, quanto per la corsa impazzita che dopo il gol lo lancia per tutto il campo passando in mezzo all'ammutolita panchina avversaria, finendo poi tra le braccia di un commosso puma emerson

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