giovedì 1 dicembre 2011

Verboden 3 – 4 Dinamo Lambro

Finalmente stralciato dall'inchiesta che sta facendo tremare il mondo della politica, ritorna a fare le sue previsioni alle partite dei Verboden il Mago Ludvig.

La serata alla VigeJunior sembra subito più calda rispetto alle precedenti uscite della squadra, oltre ad una temperatura quasi primaverile i Verboden si presentano con un gruppo ben nutrito di giocatori.
Scendono in campo con Giovanni in porta, Antonio e Stefano in difesa, Gianrocco, Lorenzo e LucaF a centrocampo, in attacco il Maestro

In panchina rimangono Pask, Dario e Luciano

La gara parte lentamente, le due squadre si studiano e cercano di prendere le misure del campo che ormai è diventato più che evidente essere troppo grande per le abitudini verbodeniane.
In questo modo passano quasi dieci minuti prima di vedere un vero tiro in porta da parte dei dinimici, forse grazie anche alla granitica difesa formata da Stefano e Antonio che si trovano a meraviglia. Dall'altra parte del campo invece le conclusioni ficcano fitte come in una tormenta, ma arrivano sempre dai piedi della persona sbagliata, LucaF...
Riuscendo a smarcarsi sempre l'ala dei Verboden riesce a produrre una serie infinita di occasioni, che però vengono puntualmente fallisce.
Per fortuna ci pensa il Maestro che proprio mentre sta chiedendo il cambio si volta verso la panchina, un cross di Antonio lo centra in piena schiena mandandolo lungo disteso. L'arbitro non ha dubbi ed assegna una punizione ai verboden. Il Maestro esce un pò debilitato lasciano il posto a Luciano.
Sul pallone si presenta LucaF, che però viene mandato via a roncolate.
Lorenzo batte un rasoterra preciso sul primo palo che buca la barriera e la porta
1 - 0
La dinamica reazione non si fa attendere molto. L'arrembaggio che il capitano con il numero dieci imbastisce ha dell'epico e del piratesco talmente è goffo, ma purtroppo anche fortunato. Ad ogni contrasto, ad ogni rimpallo, la palla rimane attaccata ai suoi piedi. Perfino quando i suoi compagni sono piazzati davanti ad una porta sguarnita lui non riesce a darla via. In questo modo avanza contro Gianrocco, lo supera sulle ginocchia e si rialza, viene falciato da Lorenzo ma lo supera con una capriola, affronta Antonio e Stefano, ma li oltrepassa strisciando sui gomiti e in scivolata si infila in porta assieme al pallone.
1 – 1
Finisce il primo tempo cinque minuti prima del termine, anche perché tanto ci vuole per districare il dinamico dieci dalla rete di Giovanni

Nella ripresa Pask fa rifiatare LucaF, il Maestro rientra per Luciano, alla vigilia dato in forma e poi dimostratosi un comodino e Stefano per il rientrante Dario.
Anche i dinamici fanno un cambio e lasciano in panchina il numero 10.
Senza più LucaF, lo sprecone per eccellenza, i Verboden si sentono più sicuri delle loro capacità e riprendono in mano il gioco. Con lentezza e pazienza riescono a mettere davanti al portiere due volte il Maestro che alla seconda fa centro con il suo classico colpo di nuca rovesciato all’indietro.
2 – 1
A metà ripresa Luciano riprende il suo posto in attacco e Pask gli mette sulla testa un pallone d’oro che l’anziano attaccante non può far altro che mettere in rete.
3 – 1
A questo punto i dinamici tentano il tutto e per tutto facendo rientrare il numero 10. Questo si impossessa subito del pallone ignorando i loro compagni che si pentono immediatamente di averlo fatto entrare. Basta poco al dinamico 10 per ripresentarsi davanti a Giovanni e buttarsi nuovamente dentro la porta in un’azione alla Castrogiovanni.
3 – 2
Nemmeno il tempo di riprendere e il carretto dinamico riprende a tirare senza sosta trascinando tutto e tutti fino alla meta, cioè al gol.
3 – 3
Giovanni stavolta si accorge del dinamico trucco che è intriso nelle scarpe del numero 10: Mastice liquido!
Giovanni fa immediatamente notare la cosa all’arbitro, non sapendo però che proprio quest’ultimo è proprietario di una nascente azienda produttrice di mastice liquido.
L’arbitro dichiara libero l’uso del mastice liquido e sfoderando un minicampionario di bombolette di mastice liquido spray vende tutto quello che ha ai giocatori e fa riprendere la gara.
Il marasma di mastice che ne consegue è un groviglio sferico di giocatori con al centro il pallone. I Verboden, ancora inesperti nell’uso di tale sostanza vengono così indirizzati dalle abili mosse del dinamico 10 che incastra la grande sfera umana sopra Giovanni, proprio dietro la linea della sua porta.
3 – 4
Soddisfatto l’arbitro dichiara finita la partita e chiama i pompieri per tentare di liberare i poveri giocatori vittime dei suoi guadagni.


Pagelle

Giovanni 6
Ultimo baluardo difensivo può fare ben poco per impedire la caduta della sua porta. Bel tentativo quello di impiegare ad usare un solvente per unghie provare a sciogliere il mastice. Ma dove l’ha preso il solvente per unghie?

Stefano 6,5
Fino all’apparizione della sostanza a presa rapida è perfetto in ogni chiusura, dopo diventa solo un cigno di cristallo

Antonio 6,5
Stesso discorso fatto per Stefano con l’unica differenza che invece del Cigno ha più le movenze del Gallo Cedrone

LucaF 5
L’unico giocatore ad essere in campo quando il mastice ancora non la faceva da padrone. I dinamici ringraziano per la sua partecipazione

Lorenzo 6,5
Bel gol su punizione, poi si rivela troppo leggero per contrastare un energumeno come il numero 10 dopato di mastice

Gianrocco 6
Sulla fascia viene ignorato da tutti tranne che dal numero 10 dinamico che lo usa spesso come tovagliolo

Pask 6
Entra e da una scossa alla squadra, poi viene arrotato dal vortice appiccicoso. E’ l’ultimo ad arrendersi, ma anche ad essere stato liberato dalla porta.

Il Maestro 6,5
La sua caduta proprizia il primo gol poi firma il raddoppio ed esce, molto meglio del suo rivale di reparto

Luciano 6-----
Solo per il gol, per il resto si toglie dalla mischia proclamando una strana allergia al lattice…

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