Ecco il commento di Ludvig e le sue pagelle sensazionali per stasera!!!
Sensazionali perché ha delle strane sensazioni di bruciore…
Serata tendente all’inverno in quel di Cimiano, temperatura attorno ai 10° anche se con una leggera brezza autunnale.
I Verboden si presentano alla seconda trasferta, la prima era a Corvetto, con una nuova formazione a causa delle prime defezioni, fortunatamente nessuna per infortunio.
Lorenzo, squalificato dopo la doppietta di cartellini gialli della precedente partita, si siede in panchina con le vesti del Mister, probabilmente il momento migliore per sostituire un frastornato LucaF che ultimamente sembrava fare le formazioni estraendo a caso i ruoli da assegnare ai giocatori…
La formazione iniziale vede Giovanni tra i pali, LucaF e Dario in difesa, Antonio, Molte e Stefano a centrocampo, Maestro in attacco.
La Dinamo, proprio come il nome, è una squadra vivace e giovane. Il fatto che indossino una maglia nera in un campo così buio però non aiuta i Verboden a intercettarli in modo sempre efficace. La partita si incanala subito sul binario dell’agonismo e pronti via Antonio lanciato sulla fascia mette in mezzo un bel pallone morbido che il Maestro non può far altro che appoggiare in rete di testa
0 – 1
I ragazzi del parco Lambro non accusano il colpo e si riversano nella metà campo Verboden come un fiume nero. L’ondata però si infrange sul muro difensivo eretto dal mister a difesa dei pali di Giovanni.
Al 10’ minuto però l’attaccante Dinamico, dopo essere stato sfiorato da una zanzara fuori stagione, si lascia cadere solo due metri fuori dell’area.
Rigore.
L’arbitro non vuole sentire ragioni e per risolvere la situazione rifila un cartellino giallo al Maestro, tra l’altro l’unico rimasto in disparte nella bagarre di proteste che ne era scoppiata.
Sul dischetto si presenta il Dinamico portiere che batte senza esitazioni, Giovanni, pur intuendo, non ci arriva.
1 – 1
La partita riprende e Stefano dialoga con Molte a centrocampo tagliando fuori gli avversari con due triangoli degni del teorema di Pitagora, si ritrova sul fondo da dove lascia partire un cross basso che viene respinto fuori area. La palla carambola sugli stinchi di Molte che addomestica la tarantola e lascia partire un fendente diretto sotto la traversa.
1 – 2
In vantaggio i Verboden lasciano entrare a tamponare i reparti Luciano per Molte e Pask per Stefano. La novità di Pask in fascia lascia un po’ stupiti gli avversari che avendo studiato approfonditamente il dossier dei Verboden non se lo aspettavano un quella posizione
Sta per scadere il primo tempo quando un cross in area viene acciuffato da Giovanni in uscita. Alle sue spalle l’attaccante Lambroso cade come colpito da una fucilata. L’arbitro nota l’invisibile/insistente cecchino appostato dietro la porta e non può far altro che decretare il rigore.
Per la seconda volta i due portieri si ritrovano di fronte.
Il tiro anche se dalla parte opposta alla precedente è nuovamente intuito da Giovanni, ma anche stavolta è troppo angolato e può solo sfiorare la sfera che si insacca.
2 – 2
La ripresa riprende con Luciano che fa rifiatare il Maestro in attacco e Stefano che prende il posto di Antonio.
La mossa di Luciano non spaventa i dinamici lambratesi, nonostante anche questa mossa non sia menzionata nel dossier Verboden, non danno troppa importanza ad un vecchio che si muove appena più veloce di Rita Levi Montalcini.
Ma i Dinamici non hanno fatto i conti con l’esperienza di Luciano, non calcistica ovviamente, quanto quella da ex prestigiatore nei locali di Trastevere. Ogni volta che la palla gli arriva lui la fa sparire e la fa riapparire a suo piacimento. Da incorniciare l’azione con cui si infila la sfera sotto la maglia per poi piazzare davanti al portiere Pask che scarica una bordata sul palo interno e segna.
2 – 3
Passano solo due minuti e una pallonata in faccia a Dario decreta l’ennesimo dinamico rigore. Inutile protestare.
L’arbitro soddisfatto accetta di buon grado la nostra remissività ed ammonisce Dario per manifesta passività.
Portiere contro portiere.
Per la terza volta.
Ormai Giovanni ha capito tutto.
Il suo avversario lo sa e comincia a sudare freddo, ma non rinuncia al tiro.
E’ un coraggioso.
Innervosito dalla tensione stavolta il tiro è forte e centrale.
Giovanni c’è.
Senza muoversi dalla linea di porta bloccala palla sicuro.
Il portiere protesta che Giovanni non si è mosso dalla linea di porta.
Giovanni senza cadere nella provocazione rinvia in attacco ma il dinamico attaccante sfodera un muro in stile Mastrangelo e la palla finisce in rete.
3 – 3
Il putiferio che ne scaturisce è una girandola di ammonizioni che mandano in panchina anzitempo i seguenti giocatori:
il Maestro, Antonio, Stefano e il dinamico trio di centrocampo di Lambrate.
Seguono Dario per triplice ammonizione, e un difensore dinamico per triplice scarpata in culo da parte di Dario.
Dalla panchina Luciano viene cacciato in panchina per eccesso di fervore romanesco esplicitato con la seguente frase rivolta all’arbitro:
“TE DO LI SCHIAFFI A DUE A DUE FINCHÈ NUN DIVENTENO DISPARI ”
Lo segue a ruota Pask solo per aver tentato di separare i denti di LucaF dall’avambraccio del dinamico attaccante.
Un attimo di pausa per dare il tempo necessario all’arbitro di scrivere tutti i nomi sul mini taccuino e poi si riprende.
LucaF viene allontanato con due cartellini gialli, due rossi, una tessera del PDL e una tessera dell’ATM sventolatagli in faccia dal dinamico attaccante.
Il dinamico attaccante.
La tessera ATM era scaduta.
Molte e un dinamico difensore si auto espellono per protesta contro l’arbitro, solidarietà verso i loro compagni, confusione causata dalla giostra delle espulsioni.
Rimangono in campo Giovanni e il dinamico portiere.
E’ finita? No…
Nonostante il gol appena segnato la ripresa del gioco è a favore della Dinamo Lambro…
sul dischetto del rigore.
Per l’ennesima volta i due pistoleri del penalty si trovano di fronte.
Giovanni è sicuro di se. Il Dinamico portiere sente tutta la pressione del momento pesargli sulle spalle, nonché le fortissime imprecazioni che arrivano dalla panchina Verboden trasferitasi dietro la porta di Giovanni.
Il Dinamico portiere non sa cosa fare, con tutti i Verboden alle spalle di Giovanni si auto convince che non ci sia un angolo della porta libero e calcia ad occhi chiusi.
La palla vola alta ma Giovanni sembra l’uomo ragno e con un balzo spizzica la sfera che va a sbattere sulla traversa ed esce.
L’arbitro fa ripetere perché qualcuno è entrato in area durante il tiro.
…
Il portiere, ormai in totale crisi isterica, è sull’orlo del pianto.
L’arbitro allora decide di mettere fine a questa farsa.
L’arbitro calcia in porta e segna.
4 – 3
L’arbitro esulta e rimprovera il portiere su come ha tirato gli ultimi due rigori
L’arbitro fischia la fine con 7 minuti di anticipo.
Mentre la Dinamo Lambrate se ne va con l’arbitro che li rimprovera pesantemente e dicendo loro che al prossimo allenamento tireranno solo rigori.
I Verboden tornano a casa portando ugualmente in trionfo il loro portiere.
Pagelle Ludvighiane:
Giovanni 8 periodico
Ormai specializzato in rigori e psicologia dell’attaccante e della propria difesa interpreta alla perfezione il ruolo di puparo delle marionette
Dario 6
Dalle sue parti non passa niente, ma questa non era la sua partita. Bello il rinvio di uno stinco avversario
LucaF 6
Il simbolo della sua partita è il calco dentale lasciato sull’avambraccio dell’avversario. Esaminandolo attentamente pare che in futuro dovrà mettere un apparecchio correttivo
Pask 6
Sulla fascia tampona bene e riesce anche a farsi vedere in zona conclusiva. Ancora non crede al fatto che Luciano gliel’abbia passata
Antonio 6,5
Gioca in casa e si sente. Corre di più del solito, anche se è difficile crederlo. E’ convinto però di avere vinto
Molte 6,5
Il perno del centrocampo gira e fa girar. Il gol è la conferma delle sue capacità troppo spesso inespresse
Stefano 6,5
Apparso molto più in palla rispetto alle ultime uscite. Per tutta la partita rimane tranquillo, poi dalla panchina fa il diavolo e meriterebbe di essere espulso altre due volte
Luciano 6
Il mago Luciano gioca bene, un po’ lento, ma gioca bene, quando c’è da far sparire qualcosa, in questo caso il pallone, è tra i migliori
Maestro 6,5
Segna un bel gol e gioca bene tenendo la palla senza buttarla via alla cieca di prima, poi viene arrotato dalla girandola di espulsioni ingiuste
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