giovedì 1 dicembre 2011

Ci vuole una classifica… per capire chi non merita, si svaluta, precipita…

Spesso mi ritrovo a gironzolare senza meta in qualche libreria, ora che le feste sono passate e la rincorsa sfrenata al regalo è finita ho più tempo per vagare e frugare tra gli scaffali in cerca di qualche nuova storia che mi possa appassionare o far sorridere.
Cercando e perlustrando vado inevitabilmente a scontrarmi con le pareti tappezzate di un solo titolo, oppure contro le piramidi accatastate finendo così alla parete della Classifica.
Ai primi dieci posti ci sono quasi sempre libri che probabilmente conoscono tutti, anche le persone che non leggono molto.
Probabilmente rappresenta un dato campione, ma la classifica è realmente verosimile? Anche quelle che leggiamo sui quotidiani o vediamo in televisione, sono realistiche?
Forse no. Dico questo perché pensavo che tutte si basano su grosso errore di calcolo e cioè che rappresentano la classifica di vendita, non di lettura.
Certamente se un libro me lo compro prima o poi me lo leggerò, ma quanta gente ha lo scaffale pieno di libri che "deve" leggere?
Inoltre molti regalano libri, e devo confessare che anche a me piace regalarli, ma purtroppo faccio fatica a leggere quelli che mi regalano, se non li ho espressamente chiesti io
 
Se poi consideriamo i libri che non riusciamo a leggere perché dopo poche pagine scopriamo non essere il nostro genere oppure perché è noioso, oppure perché è troppo difficile, ecc…
ogni scusa è buona 
 
Come posso verificare se le classifiche rispecchiano la realtà?
 
L'altro giorno parlavo dei buoni propositi per il 2010, uno dei quali era di ascoltare meno musica con le auricolari per cercare di preservare un pochino meglio il mio già precario udito.
 
Stamattina ci ho provato a non infilare le auricolari, prima cercando di fare il grande fratello dei pendolari ascoltando i discorsi della gente… che palle! Inoltre sono già troppo sordo per capire bene quello che la gente dice.
 
Allora ho notato il fiume di libri che gli stacanovisti della lettura si ostinano a portarsi dietro perfino in metrò a più o meno tre gradi attorno allo zero.
E’ dura decifrare i titoli dei libri dal retro copertina e devo dire che ho scambiato diversi libri per i più quotati del momento come i vari Twilight e triligia di Stieg Larsson, gli unici libri che sono riuscito a verificare sono i seguenti:
 
L’isola sotto il mare - Isabelle Allende
 
Dan Brown – Il simbolo perduto
 
La papessa segreta – Herman Eleanor
 
Marshall Pesse…
 
L’ultimo ricordo solo l’autore, purtroppo il titolo era un po’ lungo e riguardava la teoria riguardante qualcosa con la pratica e la manualità, ma non so di cosa :-P
 
Questo era solo il primo tentativo, vedremo solo tra qualche tempo se l’esperimento di indagine socio culturale porterà a qualcosa.
In definitiva questo esperimento dovrebbe servire a calcolare l’effettivo gradimento letterario: probabilmente sono proprio quelli che ci portiamo in giro e non riusciamo a smettere di leggere i titoli che dovrebbero essere calcolati in una classifica effettiva!
 
Al secondo tentativo serale è andata meglio :
 
Mille splendidi soli – Khaled Hosseini
 
Un libro della saga della ruota del tempo, sono più di dieci per cui anche tirare ad indovinare è difficile… – Robert Jordan
 
La storia dei Sigari – l'autore non soro riuscito a leggerlo
 
Vergine giurata – Elvira Dones
 
La fortuna non esiste – Mario Calabresi
 
…. Bellini - ….
Di quest’ultimo ho visto solo un pezzo di titolo, dell’autore nemmeno l’ombra…
 
Quanti libri e quanti titoli e autori! Alcuni dei questi confesso che non li avevo mai sentiti
 
Devo dire che di sera ho notato molti più lettori, forse perché la gente è più rilassata, oppure non è addormentata
 
Come prima giornata mi sembrano sufficienti, anche se per il momento non c'è nessun titolo che prevale sugli altri, ah si, invece c'è: il quotidiano Metro!!!

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