Inizia un nuovo campionato di calcio invernale. Ma da quest'anno non scenderanno più in campo i Verboden e neppure i Take away, ancora violentemente indignados per come si è concluso il campionato estivo... Solo a pensarci mi sento assalire dalla rabbia e anche se sul blog non ho pubblicato il vergognoso capitolo finale che ne ha decretato lo scioglimento ricordo ancora tutto come fosse ieri... e ripensandoci credo di aver fatto bene a non scrivere niente, sarebbero state pagine e pagine colme di parole e suoni incomprensibili...
Beep, arbitro di beep, figlio di un beep, ecc...
I Verboden dunque vanno in pensione anticipata non tanto per raggiunti limiti di età quanto per insufficienza di giocatori. Per questo motivo, come le peggiori compagini politiche ci hanno insegnato, abbiamo dato vita ad un rimpasto di elementi che si spera possano dare risultati sufficienti a rendere il campionato perlomeno divertente.
Dei vecchi membri dei Verboden pochi sono i superstiti, troppi sono invece coloro che nel corso degli anni hanno salutato definitivamente la prima squadra, chi per impegni lavorativi, chi per problemi fisici, chi per problemi famigliari, chi perché se ne è tornato in patria.
Per quest’anno quindi niente Verboden, ma solo Scipione Scapula.
Da dove nasce però questo altisonante nome? Tutto nasce da una puntata del seguitissimo programma televisivo che si occupa di Occulto i cui argomenti solitamente gravitano attorno al Santo Graal, i cerchi nel grano, gli alieni ed ovviamente i Templari:
Misteroni!
Riporto qui il testo della puntata andata in onda quest'estate e che abbiamo contribuito a scrivere:
<
Se si fa una semplice ricerca su internet i suoi dati si possono ritrovare perfino su Wikipedia:
Lucio Cornelio Scipione Scapula Barbato (337 a.C – 270 a.C.) fu console nel 298 a.C.. Guidò l'esercito di Roma alla vittoria contro gli Etruschi nei pressi di Volterra. Membro della nobile famiglia romana degli Corneli, fu padre di Lucio Cornelio Scipione e di Gneo Cornelio Scipione Asina.
"Cornelio Lucio Scipione Barbato, generato da Gnaeus suo padre, uomo forte e saggio, la cui apparenza era in armonia con la sua virtù, che fu console, censore, e edile fra voi - Catturò Taurasia, Cisauna, il Sannio - soggiogò tutta la Lucania e liberò ostaggi.">>
Beep, arbitro di beep, figlio di un beep, ecc...
I Verboden dunque vanno in pensione anticipata non tanto per raggiunti limiti di età quanto per insufficienza di giocatori. Per questo motivo, come le peggiori compagini politiche ci hanno insegnato, abbiamo dato vita ad un rimpasto di elementi che si spera possano dare risultati sufficienti a rendere il campionato perlomeno divertente.
Dei vecchi membri dei Verboden pochi sono i superstiti, troppi sono invece coloro che nel corso degli anni hanno salutato definitivamente la prima squadra, chi per impegni lavorativi, chi per problemi fisici, chi per problemi famigliari, chi perché se ne è tornato in patria.
Per quest’anno quindi niente Verboden, ma solo Scipione Scapula.
Da dove nasce però questo altisonante nome? Tutto nasce da una puntata del seguitissimo programma televisivo che si occupa di Occulto i cui argomenti solitamente gravitano attorno al Santo Graal, i cerchi nel grano, gli alieni ed ovviamente i Templari:
Misteroni!
Riporto qui il testo della puntata andata in onda quest'estate e che abbiamo contribuito a scrivere:
<
Se si fa una semplice ricerca su internet i suoi dati si possono ritrovare perfino su Wikipedia:
Lucio Cornelio Scipione Scapula Barbato (337 a.C – 270 a.C.) fu console nel 298 a.C.. Guidò l'esercito di Roma alla vittoria contro gli Etruschi nei pressi di Volterra. Membro della nobile famiglia romana degli Corneli, fu padre di Lucio Cornelio Scipione e di Gneo Cornelio Scipione Asina.
"Cornelio Lucio Scipione Barbato, generato da Gnaeus suo padre, uomo forte e saggio, la cui apparenza era in armonia con la sua virtù, che fu console, censore, e edile fra voi - Catturò Taurasia, Cisauna, il Sannio - soggiogò tutta la Lucania e liberò ostaggi.">>
Iscrizione alla base del sarcofago conservato ai musei vaticani
Il tema della puntata riguardava proprio questa iscrizione:
<
“Fin dai tempi della scoperta non apparve integra a causa della perdita della metà sinistra del coperchio (ricostruita in epoca moderna). Riporta solo il nome (Lucio Cornelio Scipione) e il patronimico (figlio di Gneo) del defunto ma senza il cognome Barbatus.”
Per secoli si è cercato di dare una risposta a questo mistero, e qualcuno pensa anche di esserci riuscito, ma nessuno sa che noi abbiamo la soluzione a questo enigma millenario. Grazie infatti all’aiuto di illustri archeologi siamo riusciti a risalire la linea temporale del famoso console e l’abbiamo stesa fino ai giorni nostri, rivelando così che esiste ancora un suo diretto discendente:
Il Signor Luciano Barbato.
Riportiamo ancora una volta l’iscrizione del sarcofago:
Solo i più cauti scienziati ed archeologi hanno azzardato l’ipotesi più plausibile sulla possibilità che sia un’abbreviazione dei titoli del console.
Noi però abbiamo scoperto la verità, ovvero che non significa assolutamente nulla!
Come faccio a dirlo?
Effettivamente è una tesi abbastanza indimostrabile sulla carta, ma se qualcuno di voi provasse a soffermare i propri ricordi sul diretto discendente del console, Lucio detto Gibbo, e soprattutto sulla sua parlata perlopiù incomprensibile, allora forse mi potrebbe dare ragione.
Avete mai ricevuto una sua telefonata?
E come diceva Peppino De Filippo: “E ho detto tutto!”>>
La puntata poi volgeva lo sguardo sulle agghiaccianti possibilità che Lucio Cornelio perfino come l'antenato dell'artigiano che creò il Graal...
E' Dunque in onore del ritrovato discendente di Lucio Cornelio Scipione Scapula Barbato, che quest'anno la nostra formazione avrà un nome da antico Impero Romano.
Ma se il corrispettivo di Lucio nell'antica Roma era un Console, gli altri membri della squadra chi potrebbero essere? Continuiamo a giocare e vediamo la formazione:
Come dicevo quest'anno ci sono tre nuovissimi giocatori, due dei quali sono Carabinieri, Giancarlo e Giuseppe, per cui mi verrebbe da dire che li vedrei bene come dei Vigiles, l'antico corpo d'ordine della Capitale dell'Impero, di più non mi sento di sbilanciarmi, almeno finché non li conoscerò meglio ;-)
Gianrocco che fa l'avvocato lo poteva fare perfettamente anche 2000 anni fa, anche perché se ci pensate bene da dove credete che possa essere nata la frase “Principe del Foro”?!?
C'è poi Stefano, che non so bene che lavoro svolga, ma se posso azzardare mi ricorda tanto un legionario.
Anche Terry ha un occupazione già molto ricercata nell'antichità, l'architetto. Direi che può tranquillamente continuare a svolgere quel lavoro.
Il prof? A Roma c'era già la scuola pubblica ma i maestri di strada erano molto mal considerati. C'erano però anche i Rethor, insegnanti delle regole d'oro dell'eloquenza, dote fondamentale per una carriera nella vita pubblica. Decidete voi quale figura possa essere.
Il Maestro, lo dice il nome, altro non può essere che un Mastro artigiano o commerciante, trafficante di contrabbando di pregiate spezie fenice.
Io potrei essere l'allevatore/addestratore delle belve da mandare al Colosseo...
Lorenzo, veloce come è, credo fosse un guidatore di Bighe nel Circo Massimo.
Molte era sicuramente il gestore di una Popina, il corrispondente del bar del giorno d'oggi.
Sandro non so decidermi se potesse essere un Gladiatore o un Legionario. Considerando però le dure battaglie che conduce per arrivare in fondo alle maratone, direi un Gladiatore.
Giovanni invece era sicuramente un Legionario.
Il Pask invece lo vedo bene come allenatore e preparatore dei Gladiatori.
Manca qualcuno? Giacomo! Non lo conosco ancora ma essendo collega di Lorenzo potrebbe essere anche lui un guidatore di Bighe?!
Bene, ora che la formazione è al completo, posso darvi appuntamento a giovedì quando ci sarà la prima gara degli Scipione Scapula, e dato che la formazione è già in emergenza, speriamo almeno di non fare la fine delle bestie nell'anfiteatro Flavio…
Buon campionato a tutti, discendenti e non discendenti, ma tutti comunque partecipanti.
<
“Fin dai tempi della scoperta non apparve integra a causa della perdita della metà sinistra del coperchio (ricostruita in epoca moderna). Riporta solo il nome (Lucio Cornelio Scipione) e il patronimico (figlio di Gneo) del defunto ma senza il cognome Barbatus.”
Per secoli si è cercato di dare una risposta a questo mistero, e qualcuno pensa anche di esserci riuscito, ma nessuno sa che noi abbiamo la soluzione a questo enigma millenario. Grazie infatti all’aiuto di illustri archeologi siamo riusciti a risalire la linea temporale del famoso console e l’abbiamo stesa fino ai giorni nostri, rivelando così che esiste ancora un suo diretto discendente:
Il Signor Luciano Barbato.
Riportiamo ancora una volta l’iscrizione del sarcofago:
Solo i più cauti scienziati ed archeologi hanno azzardato l’ipotesi più plausibile sulla possibilità che sia un’abbreviazione dei titoli del console.
Noi però abbiamo scoperto la verità, ovvero che non significa assolutamente nulla!
Come faccio a dirlo?
Effettivamente è una tesi abbastanza indimostrabile sulla carta, ma se qualcuno di voi provasse a soffermare i propri ricordi sul diretto discendente del console, Lucio detto Gibbo, e soprattutto sulla sua parlata perlopiù incomprensibile, allora forse mi potrebbe dare ragione.
Avete mai ricevuto una sua telefonata?
E come diceva Peppino De Filippo: “E ho detto tutto!”>>
La puntata poi volgeva lo sguardo sulle agghiaccianti possibilità che Lucio Cornelio perfino come l'antenato dell'artigiano che creò il Graal...
E' Dunque in onore del ritrovato discendente di Lucio Cornelio Scipione Scapula Barbato, che quest'anno la nostra formazione avrà un nome da antico Impero Romano.
Ma se il corrispettivo di Lucio nell'antica Roma era un Console, gli altri membri della squadra chi potrebbero essere? Continuiamo a giocare e vediamo la formazione:
Come dicevo quest'anno ci sono tre nuovissimi giocatori, due dei quali sono Carabinieri, Giancarlo e Giuseppe, per cui mi verrebbe da dire che li vedrei bene come dei Vigiles, l'antico corpo d'ordine della Capitale dell'Impero, di più non mi sento di sbilanciarmi, almeno finché non li conoscerò meglio ;-)
Gianrocco che fa l'avvocato lo poteva fare perfettamente anche 2000 anni fa, anche perché se ci pensate bene da dove credete che possa essere nata la frase “Principe del Foro”?!?
C'è poi Stefano, che non so bene che lavoro svolga, ma se posso azzardare mi ricorda tanto un legionario.
Anche Terry ha un occupazione già molto ricercata nell'antichità, l'architetto. Direi che può tranquillamente continuare a svolgere quel lavoro.
Il prof? A Roma c'era già la scuola pubblica ma i maestri di strada erano molto mal considerati. C'erano però anche i Rethor, insegnanti delle regole d'oro dell'eloquenza, dote fondamentale per una carriera nella vita pubblica. Decidete voi quale figura possa essere.
Il Maestro, lo dice il nome, altro non può essere che un Mastro artigiano o commerciante, trafficante di contrabbando di pregiate spezie fenice.
Io potrei essere l'allevatore/addestratore delle belve da mandare al Colosseo...
Lorenzo, veloce come è, credo fosse un guidatore di Bighe nel Circo Massimo.
Molte era sicuramente il gestore di una Popina, il corrispondente del bar del giorno d'oggi.
Sandro non so decidermi se potesse essere un Gladiatore o un Legionario. Considerando però le dure battaglie che conduce per arrivare in fondo alle maratone, direi un Gladiatore.
Giovanni invece era sicuramente un Legionario.
Il Pask invece lo vedo bene come allenatore e preparatore dei Gladiatori.
Manca qualcuno? Giacomo! Non lo conosco ancora ma essendo collega di Lorenzo potrebbe essere anche lui un guidatore di Bighe?!
Bene, ora che la formazione è al completo, posso darvi appuntamento a giovedì quando ci sarà la prima gara degli Scipione Scapula, e dato che la formazione è già in emergenza, speriamo almeno di non fare la fine delle bestie nell'anfiteatro Flavio…
Buon campionato a tutti, discendenti e non discendenti, ma tutti comunque partecipanti.
Nessun commento:
Posta un commento