IL
BIDET NEL DESERTO
In
viaggio dal 31 agosto al 16 settembre 2023
MANGYSTAU
(KAZAKISTAN) – UZBEKISTAN
Dopo
4 anni torniamo a viaggiare all’estero, finalmente. L’ultimo grande viaggio di
cui avevo scritto era stato Alaxsxaq, nel giugno 2019, poi ci siamo dovuti
fermare per un evento globale di cui fino a quel momento avevamo sentito
parlare solo in qualche brutto film di fantascienza.
In
ogni caso, nonostante tutto, non siamo riusciti a rimanere fermi ad aspettare
sulle rive del fiume che tutto finisse, anzi, ci siamo mossi moltissimo, sempre
entro i confini nazionali, in certi casi regionali. Non è stato necessario
prendere un aereo per visitare luoghi che possono sembrare ai nostri occhi dei
mondi alieni. La nostra aspirazione era, è, e sempre sarà, quella di partire.
La
voglia di esplorare, vedere, imparare, conoscere e quindi tornare, magari
cambiati, cresciuti e arricchiti dal viaggio, ovunque esso sia, è rimasta
immutata.
Quindi
ora si parte per il deserto!
Tanto
per recuperare il tempo perduto ci buttiamo in un’avventura abbastanza intensa,
per lo meno queste le premesse: Mangystau, Kazakistan
e Uzbekistan lungo l’antica Via della Seta.
Come
quando andammo in Africa, anche stavolta dormiremo in tenda e mangeremo nel
deserto. La più grande differenza è che non avremo bagni. Quindi non ci
laveremo per almeno una settimana. Probabilmente quando riemergeremo dalla
steppa potremo verificare se i Gatti di Vicolo Miracoli, facendo il verso agli
antichi romani, avevano ragione quando dicevano:
“Mmmm,
come puteano questi barbari!”.
Ci
rimettiamo in strada dunque, o meglio, sulla via della seta assieme ai cammelli.
Ovviamente non faremo tutta la Via della Seta, solo un pezzettino. Partiremo
dal Mar Caspio e oltrepasseremo Samarcanda, dove riposa Tamerlano.
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