mercoledì 9 agosto 2017

Va a ciapà i Rand! - Giorno 15

Ngepi Camp - Botswana – Maun


Anche oggi giornata di lungo trasferimento in cui salutiamo la Namibia ed entriamo in Botswana.
Arrivederci dunque meraviglioso paese, dove è iniziato il vero viaggio, dormendo sotto le stelle della Via Lattea, finalmente visibile ai nostri occhi.
La prima differenza che si nota tra queste due nazioni è il paesaggio: praticamente siamo su un unica strada asfaltata che attraversa il bush. Inoltre mentre in Namibia di animali liberi ce ne erano, ma non così tanti da vederli in qualunque momento, qui sono molti di più e di ogni genere.
Noi comunque di felini non ne vediamo, però sentiamo le brusche frenate che Rufus tira quando si trova davanti a delle buche giganti. Sembra quasi di essere finiti sulle strade di Tor Bella Monaca.
Passiamo quindi dal deserto nudo e crudo, affascinante e selvaggio, a una folta e lussureggiante vegetazione.
Salutiamo le città ricche come Walvis Bay, Grootfontein e soprattutto Swakopmund, di chiaro stampo europeo teutonico. Quasi tutti qui erano benestanti, sebbene appena fuori città si trovino sempre molte baracche.
In Namibia sembra stiano meglio del Sudafrica e Botswana, dove ora vediamo quasi esclusivamente, baracche e capanne.
Giungiamo a Maun, cotti dal viaggio, ma contenti di non doverci mettere a montare le tende. Tutte doppie, o almeno così pensavamo.
Ci sono solo tre tende doppie, due con bagno interno, l'ultima invece è da tre, senza bagno.
Il sorteggione ha decretato che nella tripla dormiremo io, Cassandra e Noemi. Almeno l’acqua delle docce è calda, anche se poca. Ma soprattutto nelle tende ci sono i letti. Rimango qualche minuto a guardare il mio, giusto per vedere se non sparisce sotto i miei occhi come un miraggio, poi per festeggiare vado a stappare una birra gigante.
Anche qui c’è il wifi, oltre ad un bel giardino che si affaccia sul delta dell’Okavango. C'è perfino una piscina, piccola e sporca. Gli unici momenti in cui la notiamo è per evitare di cascarci dentro.
A cena ci godiamo il fresco e la birra. Guardandomi indietro mi viene da ripensare a tutti i campeggi fatti.
Non avevo mai fatto campeggio in vita mia. Ci sarà un motivo.
Per cena Daniele fa quello che può con quello che c'è, per cui io e Cassandra ci arrangeremo con una semplice pasta in bianco e fiocchi di soia. Mmmmmmmm che bbbbuono.

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