Ngepi
Camp
- Botswana – Maun
Anche
oggi giornata di lungo trasferimento in cui salutiamo la Namibia ed
entriamo in Botswana.
Arrivederci
dunque meraviglioso paese, dove è iniziato il vero viaggio, dormendo
sotto le stelle della
Via Lattea, finalmente visibile
ai nostri occhi.
La
prima differenza che si nota tra queste due nazioni è il paesaggio:
praticamente siamo su un unica strada asfaltata che attraversa il
bush. Inoltre mentre in Namibia di animali liberi ce ne erano, ma non
così tanti da vederli in qualunque momento, qui sono molti di più e
di ogni genere.
Noi
comunque di felini non
ne vediamo, però sentiamo le brusche frenate che Rufus tira quando
si trova davanti a delle buche giganti. Sembra quasi di essere finiti
sulle strade di Tor Bella Monaca.
Passiamo
quindi dal deserto nudo e crudo, affascinante e selvaggio, a una
folta e lussureggiante vegetazione.
Salutiamo
le città ricche come Walvis Bay, Grootfontein e soprattutto
Swakopmund, di chiaro stampo europeo teutonico. Quasi tutti qui erano
benestanti, sebbene appena fuori città si trovino sempre molte
baracche.
In
Namibia sembra stiano meglio del Sudafrica e Botswana,
dove ora vediamo quasi esclusivamente, baracche e capanne.
Giungiamo
a Maun, cotti dal viaggio, ma contenti di non doverci mettere a
montare le tende. Tutte doppie, o almeno così pensavamo.
Ci
sono solo tre tende doppie, due con bagno interno, l'ultima invece è
da tre, senza bagno.
Il
sorteggione ha decretato che nella tripla dormiremo io, Cassandra e
Noemi. Almeno l’acqua delle docce è calda, anche se poca. Ma
soprattutto nelle tende ci sono i letti. Rimango qualche minuto a
guardare il mio, giusto per vedere se non sparisce sotto i miei occhi
come un miraggio, poi per festeggiare vado
a stappare una birra gigante.
Anche
qui c’è il wifi, oltre ad un bel giardino che si affaccia sul
delta dell’Okavango. C'è perfino una piscina, piccola e sporca.
Gli unici momenti in cui la notiamo è per evitare di cascarci
dentro.
A
cena ci godiamo il fresco e la birra. Guardandomi indietro mi viene
da ripensare a tutti i campeggi
fatti.
Non
avevo mai fatto campeggio in vita mia. Ci sarà un motivo.
Per
cena Daniele fa quello che può con quello che c'è, per cui io e
Cassandra ci arrangeremo con una semplice pasta in bianco e fiocchi
di soia. Mmmmmmmm che bbbbuono.
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