venerdì 9 ottobre 2020

UnlockUp - Viaggiare senza viaggiare

Viaggiare, sì viaggiare, ma questa volta si viaggia senza viaggiare, un po' come quando mi trovo a fantasticare con la mente.

Anche se sono pigro, soprattutto in estate, quello che ho cercato di non far mancare al blog sono stati proprio i miei viaggi, in cui cerco di trasmettere le sensazioni assorbite da luoghi e culture diverse dalla mia. A dire il vero anche quando non viaggio all’estero cerco di esplorare luoghi nuovi e recuperare qualcosa delle culture del passato che hanno vissuto prima di noi, Essendo molto interessanti, ritenevo che chiunque potesse parlarne, anche perché basterebbe mettere il piede fuori della porta in questo paese bizzarro che si chiama Italia, per venire travolti dalla sua ricchissima storia e cultura lasciataci in eredità.

In ogni caso ora c'è il virus e non si può viaggiare come vorrei. L'anno scorso a quest'ora avevo già pubblicato il diario di viaggio dell'Alaska, e difatti il blog è rimasto congelato a quel periodo.

Abitando a Roma ci sarebbe l’imbarazzo della scelta sugli spunti che questa antichissima città offre, ma proprio a causa della situazione generale io e Cassandra abbiamo deciso di volgere il nostro sguardo a luoghi ameni, nascosti, dove ero solito pensare “Sarebbe bello andarci”, e  non ci si andava perché c’era qualcosa di più comodo da fare. La comodità ha i suoi vantaggi, in questo periodo la scomodità di certe mete porta con sé il vantaggio di essere poco conosciute, e quindi poco frequentate nella maggior parte dei casi.

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