Dopo aver fatto tappa a Viterbo per dormire, oggi ci spostiamo a Tuscania. Vorremmo visitare qualche altra necropoli, il museo e il centro del borgo medievale.
Purtroppo quando arriviamo scopriamo che tutte le necropoli sono ancora chiuse a causa del Covid (ma se sono all’aperto!!!). Con la fortuna che abbiamo, riapriranno appena ce ne andremo...
Comunque Tuscania è un borgo carino. Ce ne accorgiamo attraversandolo a piedi mentre dirigiamo in nostri passi al Museo Archeologico Nazionale. Il centro storico, circondato da mura in tufo, è anch'esso costituito in gran parte dello stesso materiale, per cui risulta molto pittoresco.
Il museo è davvero ricchissimo di reperti etruschi. Ci sono diversi sarcofagi davvero eccezionali di cui si possono ancora intravedere tracce del colore che ricopriva le statue adagiate sul coperchio che in questo contesto funge da letto o triclinio.
Giriamo per un paio d'ore nel museo praticamente deserto. Le telecamere nelle aule non sembrano notare un’altra coppia di turisti in cui “lui” non disdegna di toccare le opere per misurarne la solidità!!!
Usciamo per dirigerci alla Basilica di San Pietro, che dovrebbe essere aperta per un'altra mezzora.
Arriviamo che sta per chiudere. Nella sfortuna di avere pochissimo tempo per vederla, scopriamo che è fortunosamente aperta solo perché un gruppo di turisti aveva prenotato una visita guidata.
Così ci infiliamo nel prato mentre qualcuno scatta le ultime foto. Intravediamo che una porta laterale della basilica ha uno spiraglio aperto. Ormai siamo degli “infiltrati”, non possiamo farci altri problemi.
Mettendo un piede nello spiraglio, a rischio di farcelo schiacciare, preghiamo la gentile custode di farci dare una velocissima occhiata prima che gli ultimi turisti escano. Ci concede qualcosa come meno di dieci minuti per goderci l'interno della basilica. Cerco di fotografare ogni dettaglio per potermela studiare più tardi con calma. Alla fine ci cacciano davvero, sempre gentilmente e cortesemente, ma a malincuore dobbiamo uscire.
Scendiamo lungo la strada che abbiamo fatto all'andata e passiamo davanti alla Chiesa di S. Maria Maggiore. Piccola e molto bella, almeno per quello che possiamo vedere dietro i cancelli.
Anche per questa chiesa vale lo stesso discorso della basilica precedente, ma qui non c'era nessun gruppo di turisti che aveva prenotato la visita.
Un po’ scoraggiati ci dirigiamo verso la prossima tappa per lenire la delusione.
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