mercoledì 18 agosto 2021

Stabiae - Villa San Marco


Come accennavo prima, Ercolano e Pompei non furono le uniche vittime del Vesuvio. Ad oggi le testimonianze più visibili di quel disastro arrivano fino a Stabiae, ovvero Castellammare di Stabia.
Il primo sito da vedere è Villa San Marco, villa residenziale romana, una delle tante che sorgevano in questa zona e si affacciavano sul golfo. Prende il nome dalla cappella dedicata a San Marco e costruita nel XVII secolo in questa zona. La villa doveva estendersi per circa 11000 metri quadri. Ne sono stati scavati solo 6000 e per renderli visitabili, diverse strutture sono state ricostruite. A me non dispiace affatto entrare nell'impluvium rimesso in piedi, a Cassandra un po'.

Pur ammettendo che lo stato di conservazione non è quello di Ercolano e Oplontis, la struttura della villa rende molto bene l'idea di quello che doveva essere un tempo, soprattutto perché si possono visitare tutti questi ambienti passando da uno all'altro, quasi in solitaria. Era una villa per l'otium, per cui era ricca di affreschi coloratissimi, stanze e tutte le comodità di cui un ricco romano dell'epoca poteva disporre.

Noi sicuramente non possiamo permetterceli, e per ricordare a tutti i turisti quanto siano pezzenti in confronto agli antichi, quasi tutti gli affreschi sono stati staccati e rimpiazzati con delle repliche.

In realtà non è proprio così. Già in epoca borbonica furono effettuati i primi "scavi" atti alla "raccolta" di queste opere d'arte. Anche se di solito sono per le ricostruzioni, in questo caso rimettere delle stampe al posto degli affreschi staccati mi fa storcere un pochino il naso. Solo un pochino, perché così si può capire come doveva essere l’ambiente, almeno in parte.

Arriviamo al grande portico coperto che si affaccia su una piscina rivolta verso il mare da una parte e su un ninfeo dall'altra. Questo conserva ancora parte degli stucchi colorati che fanno capire facilmente quanto dovessero essere belli.

Sul lato alto sinistro della piscina noto una struttura chiusa, con dei vetri a protezione. Purtroppo i vetri sono molto sporchi e si intravedono appena altri affreschi, tra l’altro molto particolari. Se sono protetti significa che sono originali? E non si possono vedere? No!

Non c’è scritto da nessuna parte se siano originali o meno, quindi uno si potrebbe anche arrabbiare, ma per fortuna ho la contromisura: con la mia piccola fotocamera d'emergenza, che però ha uno zoom ottico da 40X, riesco a inquadrarli da uno spiraglio della grata e immortalarli.

Concludiamo la visita a San Marco affacciandoci sopra Castellammare, dove un tempo gli antichi vedevano il mare. Anche oggi vediamo il mare, ma spostato di qualche centinaio di metri e, prima di arrivarci, sotto di noi c'è l'attuale Castellammare di Stabia. 

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