venerdì 20 febbraio 2015

IL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI




Il giorno dopo, essendo in preparazione per la maratona di Firenze, Cassandra mi porta a correre in uno dei tanti parchi di Roma.
Meraviglia delle meraviglie per un podista come me: Il parco si stende in attorno da due acquedotti romani, ancora molto ben conservati.
Corriamo assieme per circa otto km, poi Cassandra deve tornare al tempio delle Trite cariatidi.
Il parco è veramente bello, ricco di gente che corre, cammina, pedala. Sembra di essere ad una delle tapasciate della domenica.
Passare attraverso gli archi dell'altissimo acquedotto è una sensazione unica e che tutti i podisti che vengono in visita a Roma dovrebbero provare.
Nel pomeriggio, prima che riprenda il treno per tornare a L'Oca di Trevi, purtroppo ci rimane il tempo solo per un rapido giro del centro storico: una rapida occhiata ai fori imperiali, un giro attorno al Colosseo, ed è già ora di tornare.
Questo rapida visita però mi ha acceso una fame di cultura ancora più feroce. Salendo sul treno saluto Cassandra e mi chiedo chissà quali meraviglie si celino ancora tra le strade di Roma, la dove nessun Mediolanenses è mai arrivato prima.

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