È
pomeriggio inoltrato quando ci troviamo davanti ai cancelli di
Cinecittà. La visita guidata inizia dopo circa un ora e così
decidiamo di entrare a vedere il museo. Il complesso è vasto ma il
museo devo dire che è un po' troppo povero per tutto quello che
avrebbe potuto offrire. Da segnalare il piccolo set cinematografico,
una stanza, utilizzato per riprodurre l'interno di un sottomarino
della seconda guerra mondiale , il film hollywoodiano era U-26 con
Leam Neeson, Matthew Mc Coghney, Harvey Keytel e Bon Jovi. Ma
fortunatamente il cantante muore subito.
All'orario
stabilito la guida viene a prendere il gruppo e ci porta nel vasto
labirinto dei teatri di posa. In tutto dovrebbero essere 32, ma il 17
non esiste per questioni scaramantiche. Si passa dal 16 al 18.
La prima
cosa che vediamo sono gli esterni che hanno utilizzato per il film di
Scorsese "Gangs of New York". È un intera strada
ricostruita sulle facciate dei teatri che la costeggiano. Ormai è
buio e ci sembra proprio di essere finiti nel film. Avvicinandoci
però si nota subito che le scenografie sono un po' rovinate dalle
intemperie e in parte rifatte, a blocchi. In pratica sono state
riutilizzate per altri progetti completamente diversi come film,
fiction e anche pubblicità o video musicali.
Dopo il
corridoio scenografico ci portano in una grande piazza che dovrebbe
essere il gioiello attuale degli esterni di Cinecittà: una piazza
utilizzata per la serie “Roma” in cui ci sono templi strade, un
Arco, un palazzo, alcune scalinate e qualche insula, bassa però.
La serie
è finita ma le scenografie vengono ancora utilizzate per diversi
altri progetti. Sembra fatto tutto molto bene, ma il buio non ci
consente un osservazione più approfondita, anche se l'atmosfera è
suggestiva.
Ritorniamo
a percorrere i labirinti tra i teatri e arriviamo al teatro più
grande d'europa. Non ci possiamo entrare perché sta ospitando la
ricostruzione del set di un film: il remake di Ben Hur.
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