martedì 24 febbraio 2015

CINECITTA'

È pomeriggio inoltrato quando ci troviamo davanti ai cancelli di Cinecittà. La visita guidata inizia dopo circa un ora e così decidiamo di entrare a vedere il museo. Il complesso è vasto ma il museo devo dire che è un po' troppo povero per tutto quello che avrebbe potuto offrire. Da segnalare il piccolo set cinematografico, una stanza, utilizzato per riprodurre l'interno di un sottomarino della seconda guerra mondiale , il film hollywoodiano era U-26 con Leam Neeson, Matthew Mc Coghney, Harvey Keytel e Bon Jovi. Ma fortunatamente il cantante muore subito.


All'orario stabilito la guida viene a prendere il gruppo e ci porta nel vasto labirinto dei teatri di posa. In tutto dovrebbero essere 32, ma il 17 non esiste per questioni scaramantiche. Si passa dal 16 al 18.
La prima cosa che vediamo sono gli esterni che hanno utilizzato per il film di Scorsese "Gangs of New York". È un intera strada ricostruita sulle facciate dei teatri che la costeggiano. Ormai è buio e ci sembra proprio di essere finiti nel film. Avvicinandoci però si nota subito che le scenografie sono un po' rovinate dalle intemperie e in parte rifatte, a blocchi. In pratica sono state riutilizzate per altri progetti completamente diversi come film, fiction e anche pubblicità o video musicali.


Dopo il corridoio scenografico ci portano in una grande piazza che dovrebbe essere il gioiello attuale degli esterni di Cinecittà: una piazza utilizzata per la serie “Roma” in cui ci sono templi strade, un Arco, un palazzo, alcune scalinate e qualche insula, bassa però.
La serie è finita ma le scenografie vengono ancora utilizzate per diversi altri progetti. Sembra fatto tutto molto bene, ma il buio non ci consente un osservazione più approfondita, anche se l'atmosfera è suggestiva.

Ritorniamo a percorrere i labirinti tra i teatri e arriviamo al teatro più grande d'europa. Non ci possiamo entrare perché sta ospitando la ricostruzione del set di un film: il remake di Ben Hur.






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