sabato 3 novembre 2018

Giorno 7 - Shopping? - Partenza da Rapa Nui - Santiago del Cile


Piove, piove, il turista non si muove...
Rapa Nui piange. Forse ha capito che la stiamo per salutare.
Nonostante pensassimo che la giornata di ieri fosse stata rovinata dalla pioggia, è niente in confronto a quella che scende oggi.
Per quasi tutta la mattinata non riusciamo nemmeno ad uscire per un rapido giro di shopping, anche perché abbiamo i vestiti ancora umidi da ieri e passiamo il tempo ad asciugarli con il phon, aspettando che il clima si cheti.
Uscire a correre purtroppo è fuori discussione, il che ha il solo effetto di peggiorare il mio umore già incrinato dal commiato con Rapa Nui.
Quando manca un'ora alla partenza però decidiamo di uscire ugualmente e facciamo una capatina al mercatino dell'artigianato.
Non riusciamo a decidere su cosa portare a casa, finché un'abile venditrice si affianca a Cassandra e, strizzandole l'occhiolino le confida: “Señora, suo marito es un sueño!”
Ci metto un po' ad associare le parole marito e sueño, poi Cassandra assume quello sguardo da battaglia che vidi già in Perù, come a voler dire: Questo è mio!
La parola che ha sbloccato lo shopping è stato marito o sueño? Non lo so, ma da lì in poi abbiamo iniziato a razziare le bancarelle. In circa mezz'ora riusciamo a prendere qualche souvenir e regalo, quindi si rientra per chiudere le valige e partire per Santiago.
Che dire, ci spiace moltissimo lasciare quest'isola, che molto probabilmente non rivedremo mai più a causa della distanza da casa nostra.
Malgrado Rapa Nui sia piccola, non siamo riusciti a fare tutto. Non abbiamo scalato il vulcano Poike e il Terevaka con relative coste, non abbiamo fatto il bagno: troppo fredda l'acqua. Non abbiamo quindi nemmeno potuto fare surf o immersioni. Quest'ultima cosa sapevo che sarebbe stato quasi impossibile farla, ma mi è spiaciuto. L'acqua del mare qui gode della totale assenza di sostanze inquinanti, il che si traduce in un colore eccezionale ed una visibilità incredibile: fino a sessanta metri. Inoltre in alcuni punti, ci sono dei Moai sommersi. Non sarebbe stato male vederli in fondo al mare e nuotarci attorno.
Il volo per Santiago è abbastanza tranquillo, anzi, ci impieghiamo un'ora in meno rispetto all'andata grazie al favore degli alisei.
In hotel però ci arriviamo solo intorno a mezzanotte e domani ci dovremo alzare presto per andare a Valparaiso. Mi toccherà aspettare la sera per poter riprendere gli allenamenti.

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