giovedì 1 novembre 2018

… Ya no puede caminar…


Ma com'è questa Rapa Nui? L'isola è molto spoglia, poco turistica, nel senso che non ci sono i grandi resort, mega alberghi e chissà che altro. Il suo fascino probabilmente è proprio questo, che si riesce a vedere ancora l'isola com'era, nonostante Hanga Roa, che è quasi tutta sulla via principale, sia piena di negozietti per turisti e locali per mangiare.
Il nostro alloggio, che ha proprio accanto un minimarket, su tripadvisor aveva delle recensioni ottime. In effetti è carino e le nostre stanze davano su un giardino dai toni hawaiani. Inoltre anche se nella prenotazione non era compresa la colazione, con una semplice contrattazione Pier è riuscito a farcela aggiungere per l'intero soggiorno.
Però, c'è un però. Per spiegarlo devo raccontare cosa è successo nella camera accanto alla nostra, quella di Norina e Giuliana.
La terza sera, come quasi sempre, io e Cassandra abbiamo cenato con le nostre razioni vegetariane importate dall'Italia. Pier, Giuliana e Norina sono andati al ristorante.
Sentiamo le sciure rientrare abbastanza presto, mentre Pier si attarda come sempre su internet nell'area comune dell'hotel.
Dopo alcuni minuti veniamo distratti dalle nostre faccende.
PAM!
Cos'è stato? Forse un colpo sulla parete della camera accanto?
Io e Cassandra ci guardiamo in faccia perplessi e riprendiamo i nostri affari.
PAM! PAM!
Ma non è che stanno appendendo un quadro alla parete? A Rapa Nui? Effettivamente Giuliana aveva fatto acquisti nel pomeriggio.
PAM! PAM! VRRRRRRRMMMM! PAM!
Rumore di mobili che si spostano?
Ho capito! Siamo a Rapa Nui, quindi stanno facendo le pulizie! Le pulizie di Pasqua!
Il trambusto di colpi sul muro, mobili che traslocano condito da imprecazioni continuano per qualche minuto, poi Pier rientra e ci spiega l'arcano:
Le sciure hanno avuto un incontro ravvicinato con dei bagoni mutanti del terzo tipo. Dei bagarozzi volanti.
La cucaracha, la cucaracha...
In pratica ne hanno visto uno sul muro e Giuliana non ha resistito. Afferrata la ciabatta l'ha colpito con forza provocando un gran rumore.
Risultato: ne sono usciti altri.
Del resto le cucarache abitano nei muri e Giuliana è come se avesse bussato a casa loro.
I bagoni sono anche stati educati: quando qualcuno mi bussa alla porta di casa è normale che io esca per vedere chi è venuto a trovarmi.
La cucaracha, la cucaracha,
ya no puede caminar...
Altro che no puede caminar: nel giro di poco le cucarache hanno organizzato una festa e sono uscite tutte a ritmo di musica dei Village People facendo il trenino di capodanno.
Giuliana e Norina però erano troppo stanche per unirsi alla festa e si sono fatte cambiare stanza. Del resto siamo sull'isola di Pasqua, non di capodanno.
La cucaracha, la cucaracha,
ya no puede caminar,
porque no tiene, porque le falta
marihuana que fumar…

Nessun commento:

Posta un commento