mercoledì 22 novembre 2023

Decisioni importanti



La rinascita dell’Ordine è in pubblicazione.

Finalmente posso dirlo, dopo ben tre anni di tentativi, ripensamenti, tagli, aggiunte e rifacimenti, ci siamo.
Si conclude qui il ciclo dell’Ordine temporale, iniziato tanti anni fa con Il Castigo temporale e proseguito con La caduta dell’Ordine.

Ne è passato di tempo dalla mia ultima pubblicazione, me ne rendo conto solo ora.
Sarà l’età o le mille altre cose che si cominciano e ti si appiccicano addosso pur di non essere terminate… difatti me le trascino ancora ovunque vada.
Quest’opera devo ammettere è stata un parto difficile, un po’ per come è nata, un po’ per come desideravo finisse, sebbene la storia non voleva lasciarmi andare.
I rallentamenti non sono solo per causa sua, ci ho messo del mio. Oltre a nuove idee da scrivere che nascevano di tanto in tanto, mi è ritornata la voglia di suonare la chitarra come ai tempi delle superiori. Ma non sono più uno studente e non ho più il tempo per fare tutto quello che vorrei. Va da sé che qualcosa la devi accantonare.

L’unica cosa che non ho mai abbandonato è stata la corsa, per motivi terapeutici sia mentali che fisici.
Per fortuna non mi ha mai pesato né correre, né scrivere, per lo meno prima di questa storia.
E pensare che La rinascita dell’Ordine nasce dal primissimo romanzo inedito che ho terminato, di gran lunga precedente alla prima versione di Baraonda nella Nebbia.
Era un librone di fantascienza, di circa 3/400 pagine che non ho mai avuto il tempo di rileggere bene perché impegnato a scrivere altri romanzi pubblicati in seguito.
Meglio non interrompere il momento di creatività esplosiva.

Si chiamava Decisioni importanti. Avevo quasi finito di scriverlo ma rimaneva lì, in attesa che le storie in nucleo trovassero la loro strada verso la conclusione.
Gli anni passano, cambio modo di scrivere (per fortuna).
Ogni volta che finivo un libro mi ostinavo a riprenderlo in mano e puntualmente pareva una cosa illeggibile.
Però mi piaceva il fatto che sembrasse il seguito ideale e conclusivo del ciclo dell’Ordine temporale.
Solo quando è arrivato il covid mi sono detto che con tutto quel tempo a disposizione, avrei potuto sistemare quella storia nel modo giusto e finalmente pubblicare il mio primissimo romanzo.
Sfortunatamente aveva ragione Don Rodrigo: «[...]questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai.»
Delle 3/400 pagine ne ho tenute pochissime, forse neanche una ventina.
Si è salvata l’idea di fondo, l’ambientazione, la scenografia.
Ecco cosa si adattava perfettamente. Quell’idea è stata la base su cui ho poggiato i mattoni di questa mia ultima storia.

Disponibile su Amazon sia in versione cartacea che kindle:

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