giovedì 14 marzo 2024

Esperienza o pazzia? Verso la maratona...

Ancora pochi giorni e potrò affrontare un “altro” viaggio, intrapreso più volte e sempre nuovo e da scoprire. Mi piace viaggiare, non mi stancherò mai di dirlo. Una delle poche cose per cui vale la pena rimanere sulla terra e vedere cosa c'è di bello. Quando parti non sei mai la persona che arriva alla fine del viaggio. La maratona è uno degli esempi che più si adattano a questa frase.

Sarà la dodicesima.
Ogni anno l'esperienza delle precedenti mi tranquillizza, mi carica, ma l'età e tutti i suoi compromessi iniziano a trattenermi consigliandomi di non strafare.
Vediamo come va, l'importante è continuare a divertirsi, anche se in questo periodo comprendo sempre di più Cassandra quando mi rivolge sempre la stessa domanda "Ma chi c...o ve lo fa fare???".
Ovviamente la preparazione non è andata liscia come volevo. La lunga lista di acciacchi accumulati in questi 49 anni, (che non elencherò altrimenti rischierei di emulare una pagina di malanni geriatrici), mi ha ricordato quanto i miei limiti fisici siano vicini dall'essere valicati.
In più occasioni ho sentito, e sento tutt'ora, le gambe rimanere integre per un soffio, basterebbe pochissimo per far gettare loro la spugna.
Però non sono preoccupato, anzi non vedo l'ora di poter correre con gli amici che mi hanno accompagnato durante gli allenamenti lunghi e soprattutto nella maratona dell'anno scorso: Norma, Marco, Vincenzo, Aldo, Andrea, Elisabetta ci saranno, forse Luca.
Spero di riuscire a stare al loro passo tutta la gara anche quest'anno. Se mi semineranno, sarò contento ugualmente, almeno troverò qualcuno al traguardo ad attendermi e sulle cui spalle potrò asciugare le lacrime di gioia.

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