giovedì 6 giugno 2019

Into the wild?

Non è stato facile.
Negli ultimi due mesi, da quando abbiamo deciso di partire per l'Alaska in data 7 giugno, le nostre speranze, inizialmente alte, sono scemate via via col passare dei giorni.
A metà maggio, da tre partecipanti eravamo scesi a due, oltre al capogruppo Pier, c'eravamo solo io e Cassandra. La solita maledizione della prima destinazione non si era dimenticata di noi. Fino a quel momento c'era stata infatti una piccola possibilità: Stefano e Caterina, già compagni di viaggio in Africa, avevano le ferie nello stesso periodo, ma poi anche loro hanno dovuto rinunciare.
Presi un po' dal panico e dallo sconforto, abbiamo iniziato a scandagliare gli altri viaggi in partenza con Avventure. Non c'era molto, finché un giorno si è presentata l'occasione di andare in Kenya portando dietro Pier come capogruppo. Il viaggio contava già c'erano già 5 iscritti.
Senza pensarci troppo abbiamo fatto il cambio e, incredibile ma vero, tra gli iscritti si è scoperto che c'era già una nostra vecchia conoscenza: Daniele il cuoco - scrittore - fotografo che aveva viaggiato anche lui in Africa con noi. Si vede che era destino. 
Qui si parte!
Ma la maledizione non aveva ancora terminato di colpire. Subito dopo la nostra iscrizione infatti vediamo comparire sul sito di avventure un altro capogruppo al posto di Pier. Vado a controllare e mi accorgo che ce lo siamo lasciati in Alaska. Senza partecipanti.
Questo significa che io e Cassandra riusciamo a partire, assieme a Daniele, ma Pier? 
Giusto per curiosità telefono alla nuova capogruppo, anche per cercare di capire la situazione e sperando che ci fosse stato un errore. Purtroppo nessuno sbaglio, anzi. 
Che facciamo?
Non ce la sentiamo di lasciare solo Pier, così salutiamo Daniele e ricambiamo viaggio.
Alaska, the kids are back!
Sperem...
Siamo sempre e solo noi tre.
Pier comunque è fiducioso che ci lascino partire anche così... Noi non tanto, per cui teniamo d'occhio anche altri viaggi come quello per Creta.
Sarà, ma forse in questo modo abbiamo distratto la maledizione che, convinta di aver svolto il suo lavoro, deve aver rivolto la sua attenzione su altri sfortunati viaggiatori.
A due settimane dalla partenza non c'erano novità, finché, due giorni dopo, si inscrive anche Alessandro, con cui abbiamo viaggiato in Giordania l'anno scorso. Il vento è cambiato e difatti il giorno successivo arriva anche il 5° viaggiatore! 
Ormai è fatta.
Siamo perfino riusciti nell'impresa di sconfiggere la maledizione, anche se da un certo punto di vista il primo viaggio non è andato il porto e il secondo nemmeno.
Ma il terzo si!
Domani si parte per addentrarci Into the wild!

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