Requiem Arena, il campo
dell'eterna sconfitta...
La legge dei grandi
numeri alla fine ha trovato la sua dimostrazione anche qui. Si,
proprio qui al famigerato campo della Vige, tristemente ribattezzato
Requiem Arena, dove in tre campionati disputati con tre squadre
diverse, mai si era riusciti ad andare oltre il pareggio, per altro
in una sola occasione. Tutte le altre gare erano terminate con una
sconfitta, un Requiem, giustappunto una messa per i defunti.
Purtroppo, o per fortuna,
ieri non ero presente alla partita, guarda caso è la prima che perdo
in due anni...
Come posso allora
raccontarvi l'incredibile impresa degli Scipione se non ho
partecipato alla gara?
In verità qualcosa ho
visto perché proprio in concomitanza con l'orario d'inizio della
gara, mentre ero in balia dell'influenza ed occupato ad impersonare
l'anello mancante della scala evolutiva che va dall'uomo al divano,
sento suonare il campanello di casa.
Chiedo a Lucetta se
aspetta qualcuno ma lei mi dice che non aveva nessun incontro in
programma, così apro la porta e chi mi trovo di fronte tutto
trafelato? Il Mago Ludvig!
Senza dare spiegazioni
entra, si piazza in mezzo alla sala e ordinando di abbassare le luci
estrae un tavolino pieghevole su cui posiziona la sua sfera di
cristallo.
-Cosa sta succedendo?
-chiedo io
-Ssssht! -mi intima lui
mentre cerca di sintonizzare le immagini ruotando la sfera.
-Che fai qui? -domando
ancora io facendo segno a Lucetta di andare nell'altra stanza per
sicurezza.
-Ho visto una cosa diversa dal solito!
-Di cosa stai parlando?
-Della partita! -mi dice
lui guardandomi con uno sguardo a metà tra il divertito e il folle
-questa devi proprio vederla. Così per sfizio oggi ho acquistato su
Mediumset Premium la partita degli Scipione Scapula di questa sera.
-Quindi?
-Siediti e guarda -dice
lui ruotando la sfera verso di me.
Purtroppo a casa mia la
ricezione Medianica non è il massimo, probabilmente a causa della
nebbia, in ogni caso ho assistito ad una partita veramente combattuta
e ben giocata, soprattutto dagli Scipione Scapula. Tutti gli otto
giocatori disponibili hanno dato il massimo, tutti nessuno escluso
hanno risposto alla chiamata, nemmeno i pali si sono scansati ogni
volta che venivano schiaffeggiati e per cinque volte hanno posto
l'altro legno.
Ho visto la squadra che
disposta ad albero di natale come avevo pensato di schierarla ha
giocato con Gennaro in porta, Luciano libero, Gianrocco e Pasquale
terzinacci alla Bugnich, Terry e Stefano a centrocampo e Lorenzo in
attacco.
Ho visto quattro gol di
Lorenzo, purtroppo sul quinto gol il Mago Ludvig si è avvicinato
troppo alla sfera di cristallo e con il suo fiato ne ha appannato la
superficie impedendomi di vedere il marcatore.
Quale impresa!
Quale vittoria!
Frutto della rivoluzione
tattica o solo dell'assenza di LucaF?
Lo sapremo solo la
prossima settimana...
Pagelle
Gennaro 6,5
Gioca sempre in acrobazia
respingendo ogni pallone come un flipper, questa sera pare gli riesca
quasi tutto, specie in collaborazione con la difesa, ma soprattutto
con i pali coi quali pare abbia instaurato un rapporto di amicizia
L'uomo che sussurrava ai
legni...
Pasquale 7
Dopo la magnifica
prestazione della settimana precedente come ultimo uomo rimasta
silente ma che meritava di essere raccontata, si ripete come terzino
vecchio stile contribuendo a creare un ingorgo difensivo degno di
quelli sul grande raccordo anulare. Una sicurezza
Gianrocco 8
Un terzino così non lo
si vedeva dai tempi di Tercisio Burgnich, sempre presente e preciso
nelle diagonali che tagliano le azioni avversarie con la precisione
che solo un samurai potrebbe sfoggiare. La sua evoluzione tattica e
il rendimento di questa stagione, passato da punta a centrocampista e
poi in difesa, sono stati direttamente proporzionali al cambio di
ruolo.
Luciano 6,5
Per fare un albero ci
vuole? Luciano alla base? Non pare vero ma almeno questa volta ha
funzionato, certo in un paio di occasioni ha gigioneggiato come se
fosse il suo antenato console romano intento ad esporre davanti al
senato un piano per la liberalizzazione delle bighe, ma nel complesso
meno del solito
Terry 7,5
Parte alla grande
distribuendo mazzate in cifre tali da far impallidire gli omini che
danno il giornale Metro alla fermata di Missori. Dopo dieci minuti il
suo “marcato” chiede il cambio e telefona alla mamma per farsi
venire a prendere al campo. Il resto della partita è solo bel gioco
e qualche finta di sopracciglia che mette in allarme chiunque,
'arbitro compreso.
Stefano 7
Il solito mastino che
parte alla grande e mette in apprensione la difesa avversaria con la
sua dinamicità e i suoi velenosi tiri che fin'ora lo vedono in testa
alla classifica cannonieri della squadra.
Per una volta cede la
stellina del migliore in campo agli altri, ma per le prossime darà
sicuramente battaglia
Cristian 7
Arriva in ritardo ma
finalmente torna in campo dopo una lunga assenza che ha coinciso con
un drastico caso di cartellini gialli. A centrocampo puntella sia la
manovra che le tibie avversarie, ma sempre con eleganza. Il mastino
buono degli Scipione è tornato e le prossime avversarie già
tremano.
Lorenzo 8
Spostato in attacco su
idea del mister suggerita però da un intuizione di Luciano, anche se
forse più che altro è stata una visione ottenuta dai fumi di ben
quattordici gelati biscottoni trangugiati dopo la sconfitta della
Roma con il Siena.
Il novello bomber infila
un poker di gol che danno finalmente serenità a lui ed alla squadra,
forte ma con poca fiducia nei propri mezzi.