lunedì 22 gennaio 2018

Un tuffo, un calcio...

Dopo due anni e mezzo di vita a Roma, sono dovuto tornare a casa un paio di settimane per affrontare il trasloco. Pensavo che fosse troppo tempo, credevo che mi sarebbe bastata una settimana, ma come molte cose mi sbagliavo.  
Mi consolava il fatto che avrei lavorato a Milano e avrei rivisto i colleghi e gli amici. La cosa che più mi preoccupava però era la mancanza di Cassandra. Da quando sono a Roma non le ero mai stato lontano così tanto tempo. Effettivamente è stata la cosa più difficile. 
In ogni caso ho finito il trasloco appena in tempo, faticando tremendamente. Per fortuna Cassandra mi ha raggiunto nel weekend accorciando ancora una volta la distanza. Per il resto ho lavorato con piacere e rivisto un sacco di gente che non vedevo da tanto. È stata una vacanza, ma siccome da quando sto a Roma mi considero in vacanza perenne, si può dire che mi sia preso una vacanza dalla vacanza. 
Quasi mi dispiace lasciare Milano, stavolta molto di più di quando sono partito. 
Ormai sono un viaggiatore in costante movimento, sognatore in perenne stato di veglia. Mi sono lasciato indietro le mie radici, ma non le ho dimenticate.  
Ogni volta che tornerò sarà difficile rivedere tutte le persone che vorrei facessero ancora parte della mia vita, so che sarà praticamente impossibile, ma in qualche modo ci proverò sempre. Forse lasciando casa, mobili, tutto ho imparato a non dare troppa importanza alle cose fisiche, senza però saper rinunciare agli affetti e alle amicizie.  
Del resto è per amore che ho dato inizio a questo viaggio. 

Ieri sera è stato un tuffo nel passato, un calcio a questi due anni e mezzo di assenza, quasi non fossi mai partito. Riuscire a giocare una partita come ai vecchi tempi è stato fantastico, anche se mancava qualcuno, che però spero di recuperare per la prossima partita. 
Erano due anni e mezzo che non giocavamo assieme, qualcuno come me, non aveva giocato più da allora, ma nonostante gli anni e i chili in più, mi sono divertito come ai vecchi tempi, grazie a tutti. 

Le squadre si presentano sul campo un pochino in ritardo, l'età ha rallentato anche i tempi per cambiarsi oltre che la corsa sul campo. 
Da una parte si schierano LucaF, MrFreezer, Mauro, il Pez, Gianrocco, Baloterry e il Maestro. 
Dall'altra ci sono Sandro, Pask, Lucio, Stefano, Molte, Ale e Paolo. 
Si parte e subito alla prima azione Gianrocco, Baloterry e il Maestro triangolano fino in area e segnano senza mai far toccare la palla gli avversari. 
1-0 
Riprende la gara e sono Molte e Stefano che cercano di ripartire, per fortuna Paolo in attacco è in forma smagliante e non la prende mai. 
Baloterry, il Maestro e Gianrocco dominano con un bel gioco per qualche minuto, poi arriva il pareggio. 
1-1 
Ancora Baloterry da il via ad una bella azione e riporta la sua squadra in vantaggio  
2-1 
Stefano e Molte non ci stanno, ma per un po' Mauro e MrFreezer fermano qualunque possibilità di pareggiare, poi il gioco, e il fiato, iniziano ad equilibrarsi. 
La gara prosegue con questo tira e molla ed un gioco lento ma ordinato.  
2-2 
3-2 
3-3 
L'inversione di tendenza avviene quando la compagine di Sandro, Stefano e Paolo, orchestrati da Lucio e un Molte in grandissima forma, fanno il break  
3-4 
È il momento decisivo della gara. Le energie stanno svanendo molto velocemente e nonostante gli ultimi guizzi, o spasmi, di Baloterry e Gianrocco, non si riesce a riportare la partita in parità. Ci si affida allora ai maratoneti Pez e LucaF che cercano dialogo con il Maestro, ma oltre alla corsa non riescono a portare molto altro. Quando poi iniziano a verificarsi i primi collassi cardiovascolari e LucaF prende un palo clamoroso con un tiro da fuori, pareggiato da un altro palo del Pez che raccoglie al volo, si inizia a vedere lo spettro degli spogliatoi con la bombola d'ossigeno per tutti. 
È in questi momenti che arriva lui, l'uomo della provvidenza, colui che è in grado di accendere e spegnere la luce sulle partite in qualunque momento: l'equilibratore. 
Dopo una serie di corner in cui il Maestro sfiora il pareggio, Lucio, proprio a due passi dalla sua porta incorna un bel cross mandando il pallone proprio all'incrocio. 
4-4 
Scatta un standing ovation per l'equilibratore che ha riacceso la luce su questa partitella. 
Lui fa il modesto, dice che voleva appoggiarla al portiere, in realtà voleva dare equilibrio e mostrare agli avversari come si segna. Qualcuno sostiene che non abbia resistito alla ghiotta occasione di segnare un bel gol, del resto l'età è quella che è: è quanno te ricapita? 
Esatto, l'età… Sarà alzheimer? 
Fatto sta che nonostante siano quasi tutti in riserva, la partita riprende vita e inevitabilmente saltano gli schemi: tutti vogliono portare a casa la gara, anche a costo di un giro sul defibrillatore. Carica a 300! Libera! 
Il tempo è scaduto ma in nome dei vecchi tempi il gestore ci lascia dieci minuti in più. Il Molte ne approfitta e con un pallonetto da fuori fa barba e capelli alla traversa 
4-5 
Sto 'mpunito! Quando giocavamo i tornei aveva una autonomia massima di quindici minuti e qualche chilo in più, oggi invece tira anche fino ai supplementari… 
Va be, LucaF e il Pez non si danno per vinti e ci riprovano, lasciando però la difesa un po' sguarnita. Per fortuna Mauro e MrFreezer si inventano dei recuperi pazzeschi e alla fine con un  LucaF, il Maestro e Baloterry, si mette il sigillo su questa partita 
5-5 

Pagelle 

LucaF 6 corre ma non prende quasi mai nulla, se non un palo clamoroso e una spallata da Sandro per eccesso di entusiasmo, erano due anni e mezzo che non si vedevano 

Mauro 6.5 uno dei pochi sani che non molla mai. Provvidenziale il suo apporto difensivo, meno quando viene lasciato solo in mezzo a tre avversari e deve fare la conta su chi marcare   

MrFreezer 6,5 altro baluardo inamovibile. Sembra che si muova piano, ma alla fine ci arriva sempre, del resto il passo di un gigante è più ampio di quello degli altri 

Gianrocco 6,5 il solito giocoliere ancora in grado di saltare l'uomo, qualche volta, e segnare. Peccato che a volte si dimentica di respirare e gli si appanna la vista impedendogli di vedere i compagni  

Baloterry 7 ottima prima parte di gara dove sulla sinistra fa quasi quello che vuole, poi esce la sua anima da rockstar e decide che non ce la fa più ordinando tre mojiti e un negroni. Decisivo però il gol finale che chiude la gara 

Pez 6,5 sempre in movimento, esce alla distanza, quando si è scaldato per bene, ormai verso la fine. Fino a quel punto faceva il pendolare, partiva con il suo fagottino in spalla per le lande desolate del fascia, sperando di trovare qualche pepita di pallone giocabile, purtroppo è riuscito solo a trovare un palo di pirite. 

Il Maestro 7 gli anni passano, lui mette su famiglia, si ingrigisce, ma gioca ancora come una volta, di sponda, spalle alla porta, da boa, magari più lento, ma sicuramente per adeguarsi al ritmo gara 

Sandro 6,5 era la sua prima partita dopo anni, con il solito ginocchio traballante. Ha tenuto bene, spingendo qua e là senza rischiare troppo le articolazioni. Ha pure segnato un gol. Considerando le poche presenze annuali che collezionava in campionato, questa per lui è una stagione di tutto rispetto  

Pask 6,5 fa la guardia alla difesa, ma soprattutto il badante a Lucio che deve redarguire questo comincia a inventare lanci per un immaginario Cuccureddu che sfreccia sulla fascia 

Stefano 7 anche lui fermo ai box da tanto, dimostra però di aver accumulato solo un sottile strato di ruggine e spadroneggia sulla fascia… Comunque vado via per due anni e mezzo e lui si sposa e sta per fare un figlio… Mi sa che non giocare più a pallone gli ha lasciato un sacco di tempo libero  

Il Molte 7,5 in forma strepitosa, non solo perché non è svenuto al quindicesimo, ma perché gioca, segna, recupera, scivola e riesce nella cosa più difficile: dialoga con Lucio senza litigarci 

Paolo 6 non pensate che il voto sia basso, a lui ricordo anche dei 4 abbondanti… Stasera segna pure, ma questo lo ha sempre fatto. Perde sacco di palloni, ma soprattutto perché, dopo le continue molestie subite, il pallone ha fatto emettere una ordinanza restrittiva dal giudice e ora Paolo non può stare in sua presenza per più di cinque secondi.  
Stasera però corre e si impegna fino alla fine, in un paio di occasioni salta anche l'uomo. Incredibile. Certo che con l'età che avanza si migliora eh. L'età degli altri però. 

Lucio 7,5 che spettacolo tornare a Milano e vedere Lucio che gioca, salta ancora l'uomo e fa lanci da cinquanta metri in un campo da quaranta. Potrebbe fare quello che vuole e infatti lui segna nella sua porta, così, per sport. Si, ma quale sport?