Dopo
due anni e mezzo di vita a Roma, sono dovuto tornare a casa un paio di
settimane per affrontare il trasloco. Pensavo che fosse troppo tempo,
credevo che mi sarebbe bastata una settimana, ma come molte cose mi
sbagliavo.
Mi
consolava il fatto che avrei lavorato a Milano e avrei rivisto i
colleghi e gli amici. La cosa che più mi preoccupava però era la
mancanza di Cassandra. Da quando sono a Roma non le ero mai stato
lontano così tanto tempo. Effettivamente è stata la cosa più difficile.
In
ogni caso ho finito il trasloco appena in tempo, faticando
tremendamente. Per fortuna Cassandra mi ha raggiunto nel weekend
accorciando ancora una volta la distanza. Per il resto ho lavorato con
piacere e rivisto un sacco di gente che non vedevo da tanto. È stata una
vacanza, ma siccome da quando sto a Roma mi considero in vacanza
perenne, si può dire che mi sia preso una vacanza dalla vacanza.
Quasi mi dispiace lasciare Milano, stavolta molto di più di quando sono partito.
Ormai
sono un viaggiatore in costante movimento, sognatore in perenne stato
di veglia. Mi sono lasciato indietro le mie radici, ma non le ho
dimenticate.
Ogni
volta che tornerò sarà difficile rivedere tutte le persone che vorrei
facessero ancora parte della mia vita, so che sarà praticamente
impossibile, ma in qualche modo ci proverò sempre. Forse lasciando casa, mobili, tutto ho imparato a non dare troppa importanza alle cose fisiche, senza però saper rinunciare agli affetti e alle amicizie.
Del resto è per amore che ho dato inizio a questo viaggio.
Ieri sera è stato un tuffo nel passato, un calcio a questi
due anni e mezzo di assenza, quasi non fossi mai partito. Riuscire a
giocare una partita come ai vecchi tempi è stato fantastico, anche se
mancava qualcuno, che però spero di recuperare per la prossima partita.
Erano
due anni e mezzo che non giocavamo assieme, qualcuno come me, non aveva
giocato più da allora, ma nonostante gli anni e i chili in più, mi sono
divertito come ai vecchi tempi, grazie a tutti.
Le
squadre si presentano sul campo un pochino in ritardo, l'età ha
rallentato anche i tempi per cambiarsi oltre che la corsa sul campo.
Da una parte si schierano LucaF, MrFreezer, Mauro, il Pez, Gianrocco, Baloterry e il Maestro.
Dall'altra ci sono Sandro, Pask, Lucio, Stefano, Molte, Ale e Paolo.
Si
parte e subito alla prima azione Gianrocco, Baloterry e il Maestro
triangolano fino in area e segnano senza mai far toccare la palla gli
avversari.
1-0
Riprende
la gara e sono Molte e Stefano che cercano di ripartire, per fortuna
Paolo in attacco è in forma smagliante e non la prende mai.
Baloterry, il Maestro e Gianrocco dominano con un bel gioco per qualche minuto, poi arriva il pareggio.
1-1
Ancora Baloterry da il via ad una bella azione e riporta la sua squadra in vantaggio
2-1
Stefano e Molte non ci stanno, ma per un po' Mauro e MrFreezer fermano qualunque possibilità di pareggiare, poi il gioco, e il fiato, iniziano ad equilibrarsi.
La gara prosegue con questo tira e molla ed un gioco lento ma ordinato.
2-2
3-2
3-3
L'inversione
di tendenza avviene quando la compagine di Sandro, Stefano e Paolo,
orchestrati da Lucio e un Molte in grandissima forma, fanno il break
3-4
È il momento decisivo della gara. Le energie stanno svanendo molto velocemente e nonostante gli ultimi guizzi, o spasmi, di Baloterry e Gianrocco, non si riesce a riportare la partita in parità. Ci si affida allora ai maratoneti Pez e LucaF che cercano dialogo con il Maestro, ma oltre alla corsa non riescono a portare molto altro. Quando poi iniziano a verificarsi i primi collassi cardiovascolari e LucaF prende un palo clamoroso con un tiro da fuori, pareggiato da un altro palo del Pez che raccoglie al volo, si inizia a vedere lo spettro degli spogliatoi con la bombola d'ossigeno per tutti.
È
in questi momenti che arriva lui, l'uomo della provvidenza, colui che è
in grado di accendere e spegnere la luce sulle partite in qualunque
momento: l'equilibratore.
Dopo
una serie di corner in cui il Maestro sfiora il pareggio, Lucio,
proprio a due passi dalla sua porta incorna un bel cross mandando il
pallone proprio all'incrocio.
4-4
Scatta un standing ovation per l'equilibratore che ha riacceso la luce su questa partitella.
Lui
fa il modesto, dice che voleva appoggiarla al portiere, in realtà
voleva dare equilibrio e mostrare agli avversari come si segna. Qualcuno
sostiene che non abbia resistito alla ghiotta occasione di segnare un
bel gol, del resto l'età è quella che è: è quanno te ricapita?
Esatto, l'età… Sarà alzheimer?
Fatto
sta che nonostante siano quasi tutti in riserva, la partita riprende
vita e inevitabilmente saltano gli schemi: tutti vogliono portare a casa
la gara, anche a costo di un giro sul defibrillatore. Carica a 300!
Libera!
Il
tempo è scaduto ma in nome dei vecchi tempi il gestore ci lascia dieci
minuti in più. Il Molte ne approfitta e con un pallonetto da fuori fa
barba e capelli alla traversa
4-5
Sto 'mpunito!
Quando giocavamo i tornei aveva una autonomia massima di quindici
minuti e qualche chilo in più, oggi invece tira anche fino ai
supplementari…
Va
be, LucaF e il Pez non si danno per vinti e ci riprovano, lasciando
però la difesa un po' sguarnita. Per fortuna Mauro e MrFreezer si
inventano dei recuperi pazzeschi e alla fine con un LucaF, il Maestro e
Baloterry, si mette il sigillo su questa partita
5-5
Pagelle
LucaF
6 corre ma non prende quasi mai nulla, se non un palo clamoroso e una
spallata da Sandro per eccesso di entusiasmo, erano due anni e mezzo che
non si vedevano
Mauro
6.5 uno dei pochi sani che non molla mai. Provvidenziale il suo apporto
difensivo, meno quando viene lasciato solo in mezzo a tre avversari e
deve fare la conta su chi marcare
MrFreezer
6,5 altro baluardo inamovibile. Sembra che si muova piano, ma alla fine
ci arriva sempre, del resto il passo di un gigante è più ampio di
quello degli altri
Gianrocco
6,5 il solito giocoliere ancora in grado di saltare l'uomo, qualche
volta, e segnare. Peccato che a volte si dimentica di respirare e gli si
appanna la vista impedendogli di vedere i compagni
Baloterry
7 ottima prima parte di gara dove sulla sinistra fa quasi quello che
vuole, poi esce la sua anima da rockstar e decide che non ce la fa più
ordinando tre mojiti e un negroni. Decisivo però il gol finale che chiude la gara
Pez
6,5 sempre in movimento, esce alla distanza, quando si è scaldato per
bene, ormai verso la fine. Fino a quel punto faceva il pendolare,
partiva con il suo fagottino in spalla per le lande desolate del fascia,
sperando di trovare qualche pepita di pallone giocabile, purtroppo è
riuscito solo a trovare un palo di pirite.
Il
Maestro 7 gli anni passano, lui mette su famiglia, si ingrigisce, ma
gioca ancora come una volta, di sponda, spalle alla porta, da boa,
magari più lento, ma sicuramente per adeguarsi al ritmo gara
Sandro
6,5 era la sua prima partita dopo anni, con il solito ginocchio
traballante. Ha tenuto bene, spingendo qua e là senza rischiare troppo
le articolazioni. Ha pure segnato un gol. Considerando le poche presenze
annuali che collezionava in campionato, questa per lui è una stagione
di tutto rispetto
Pask
6,5 fa la guardia alla difesa, ma soprattutto il badante a Lucio che
deve redarguire questo comincia a inventare lanci per un immaginario Cuccureddu che sfreccia sulla fascia
Stefano
7 anche lui fermo ai box da tanto, dimostra però di aver accumulato
solo un sottile strato di ruggine e spadroneggia sulla fascia… Comunque vado
via per due anni e mezzo e lui si sposa e sta per fare un figlio… Mi sa
che non giocare più a pallone gli ha lasciato un sacco di tempo libero
Il
Molte 7,5 in forma strepitosa, non solo perché non è svenuto al
quindicesimo, ma perché gioca, segna, recupera, scivola e riesce nella
cosa più difficile: dialoga con Lucio senza litigarci
Paolo
6 non pensate che il voto sia basso, a lui ricordo anche dei 4
abbondanti… Stasera segna pure, ma questo lo ha sempre fatto. Perde
sacco di palloni, ma soprattutto perché, dopo le continue molestie
subite, il pallone ha fatto emettere una ordinanza restrittiva dal
giudice e ora Paolo non può stare in sua presenza per più di cinque
secondi.
Stasera
però corre e si impegna fino alla fine, in un paio di occasioni salta
anche l'uomo. Incredibile. Certo che con l'età che avanza si migliora
eh. L'età degli altri però.
Lucio
7,5 che spettacolo tornare a Milano e vedere Lucio che gioca, salta
ancora l'uomo e fa lanci da cinquanta metri in un campo da quaranta.
Potrebbe fare quello che vuole e infatti lui segna nella sua porta,
così, per sport. Si, ma quale sport?