venerdì 19 aprile 2013

Team Iris 12 - 8 Team Siri

28 gradi!
Il caldo è arrivato subito, senza aspettare il suo turno e si è sostituito alla primavera. In campo si è visto il cambio di clima. 
In campo scendono delle formazioni inedite e invece della pioggia che di solito bagna il campo sono i gol che scendono a catinelle. 
Si parte subito con Paolo che il caldo ha rallentato ulteriormente le sue gia' rallentate movenze trasformandolo ne Er Moviola. Nonostante cio' segna il suo primo gol
1 - 0
Ecco che Mario recupera un pallone da sinistra e scaglia una saetta che sembra destinato a perdersi a lato, ma da dietro il palo spunta Er Carogna che con una testata tremenda incorna in porta un bel gol
1 - 1
Il pareggio non cambia la partita, i Siri pressano e attaccano come fossero il Brasile, mentre gli Iris difendono organizzati come l'Italia. Ma di quali nazionali stiamo parlando? Del 70 o dell'82?
Basta poco ed un contropiede sulla sinistra di Luca rimette Paolo davanti al portiere. Dalla carambola che ne nasce la sfera finisce a Er Faina, che da dietro la porta ritorna in campo e spara in rete da posizione molto defilata
2 - 1
I Siri attaccano a pieno reparto, gli Iris si difendono con i denti e contrattaccano in contropiede.
E' il light motive della gara.
Da questo modulo nascono altri due gol di Paolo e uno di Mario
4 - 2
Paolo però è in gran serata e ne segna ancora uno
5 - 2
I gol continuano a fioccare come grandine, Mario, Luca, Molte, Paolo e Stefano.
La distanza tra le due squadre rimane sempre sui tre o quattro gol. In campo si nota fortemente l'assenza di Lorenzo che non riesce a giocare a causa del dolore. Si aggira per il campo cercando di aiutare i compagni ma si vede che la sua generosità non lo ripaga degli sforzi a denti stretti che sta sopportando.
Il gioco continua così fino a che Sandro si muove verso l'attacco.
Grazie al suo apporto Lorenzo riesce a far girare meglio la palla, Sandro, Mario e Lucio segnano.
Si arriva pian piano alla distanza di un solo gol, poi i contropiedi degli Iris ricominciano e  grazie a Stefano il distacco si riallunga, fino alla fine della partita.


Iris
Stefano 8 il puparo delle marionette organizza la squadra tirandone i fili per quasi tutta la gara, poi alla fine si scatena e segna a valanga
Paolo 7 Parte con una rovesciata al rallenty in stile "Er Moviola" poi si trasforma in una macchina da gol e prende pure due pali
Ale 7 il solito cursore di fascia si interfaccia sempre a meraviglia con i compagni di reparto che gli si affiancano di volta in volta e non sbaglia un colpo
Ales 7 altro martello pneumatico della difesa che picchia, pressa e ruba palloni manco fosse il cambiasso giovane
Luca 7,5 Er Faina, il contropiedista organizza le incursioni barbariche nella meta campo avversaria. Il suo bottino e' di due gol e un forziere stracolmo di assist vincenti per i compagni
Molte 6,5 un pochino più in palla delle ultime settimane. Molto bello il gollonzo che riesce a segnare nel finale
Marco 6,5 Mr Freezer soffre un pò il caldo imprevisto, sbaglia pure un paio di gol ma è già tanto che non si è sciolto in campo

Siri
Lorenzo s.v. prova a giocare nonostante gli evidenti problemi fisici, purtroppo non riesce a trovare il ritmo giusto se non per pochissimi minuti
Giacomo 7 Corre sulla fascia avanti e indietro, assieme a Sandro è uno dei due motori che tengono in vita la squadra fin che può
Sandro 7 Quando Caceres si sposta in attacco fa sfracelli e stasera per poco non realizza la rimonta. Belli il gol in girata e quello di testa su angolo
Lucio 6,5 come sempre si perde nei suoi pensieri, opere, omissioni, dribbling. Per riportarlo alla realtà gli ci vorrebbe un cucciolone, in mancanza d'altro i compagni gi strillano dei nomi simili a gran voce.
Pask 6 tenta anche lui la rimonta spingendosi in attacco, Lucio lo vede, cerca di passargliela, ma non riesce. E' più forte di lui. Il pallone calciato da Lucio quando vede il Pask cambia inspiegabilmente strada
Mario 6,5 parte bene, segna tre gol, poi si perde nella giunga della difesa Iris. Anche usando il navigatore non sarebbe servito a nulla perché la benzina finisce subito
Gionata 5,5 Er Carogna ci riprova, poi il ritmo della gara e il colpo preso in testa per segnare lo calmano riportandolo nei panni del suo alter ego Indiana Gionata
 
Classifica
 

Luca ritrova la testa della classifica anche grazie all'infortunio di Lorenzo. Risalgono Stefano e Paolo assiepandosi appena dietro il Pask che sente vacillare il suo terzo posto. Si allarga la striscia gialla e si restringe quella antiruggine, segno della grande partecipazione e della riuscita di questo campionato adhoc
 
 

Lorenzo nonostante la sua giornata all'asciutto continua a dominare incontrastato, anche perché BaloTerry continua a emulare il suo omonimo che non gioca perché squalificato con il Milan. Ma ecco Stefano che rientra in gara prepotentemente con il suo poker agganciando il divo indisponente. Anche Paolo e Mario fanno un bel balzo in avanti oltrepassando la ventina. Tra i difensori Luca si difende da Sandro che lo tallona.


Anche qui Sandro è sempre stabilmente in vetta ma la lotta
alle sue spalle si arricchisce con l'inserimento di Stefano che scavalca Lorenzo.


 








 


venerdì 12 aprile 2013

Team Siri 6 - 6 Team Iris

Juve contro tutti.
La gara e' subito caratterizzata dal chiaro squilibrio in campo a favore dei bianconeri che, ingaggiano anche MArco in forma smagliante e un mercenario dalla maglia rossa, impossibile da distinguere per chiunque. Difatti ricevera' piu' passaggi dagli avversari colorati che dai compagni bianconeri.
Lorenzo e Stefano fanno quello che vogliono a centrocampo impedendo sul nascere ogni iniziativa dei Siri. Oscare e Gionata segnano a raffica in attacco e marco e ale fanno ottima guardia in difesa.
Per vedere il primo gol dei Siri bisogna attendere che gli Iris ne segnino quattro con la coppia Oscare, gionata.
4 - 0
Il gol dei Siri invece e' di Mario.
4 - 1
Lucio, Sandro e Luca non riescono a contenere gli avversari anche perche' sono lasciati troppo spesso soli dai compagni.
Gli Iris dilagano ancora con Stefano e addirittura Pask.
6 - 1
Sul massimo vantaggio Lorenzo si fa male, va in porta e cambia la partita.
Lucio segna un gol entrando in porta con la palla. 
6 - 2
Luca segna da fuori sugli sviluppi di un corner.
6 - 3
Poi Lucio ne fa un altro a seguito di un'azione che mette ancora in porta con il pallone
6 - 4
Luca ancora da fuori segna infischiandosene dell'infortunio di Lorenzo
6 - 5
Nel finale gli Iris lasciano definitivamente le armi a terra e i Siri arrivano a fare una bella azione di pressing finalizzata da Sandro
6 - 6
Finisce qui la partita, troppo squilibrata nella prima parte a favore degli juventini, e troppo squilibrata nella seconda per il resto del mondo
Non proprio una bella partita combattuta dall'inizio alla fine... 


Pagelle

Marco 7,5 serata impeccabile per Mr Freezer che sfodera una prestazione difensiva veramente MAIUSCOLA
Ale 7 In difesa è sempre il solito baluardo pronto a raddoppiare le marcature, in attacco è poco preciso ma stavolta azzecca un'assist per Pask che ringrazia
Stefano 6,5 per metà gara è il fulcro della squadra assieme a Lorenzo, poi rimane solo e, pur resistendo strenuamente, viene investito dalla rimonta
Lore 7 il vero ago della bilancia in grado di cambiare la partita: rimane in difesa a chiudere ogni spiffero possibile, poi si fa male, va in porta e anche con una gamba sola riesce a parare un paio di tiri, tutto il resto ...
Gionata 6,5 Questa sera invece di Indiana Jonata al campo si è presentato l'agente infiltrato della squadra Narcotici detto "Er Carogna". Ad ogni azione chiamava la palla agli avversari come fosse un compagno poi, non contento, si mimetizzava dietro il palo e quando meno te lo aspettavi sbucava fuori e infila in porta ben due palle vaganti
Oscare 6 inizia con un paio di gol poi si perde di auto dribbling che gli fanno perdere pallone e rispetto dei compagni
Pask 6,5 finalmente torna al gol anche lui, ovviamente non giocava con Lucio così riesce a farsela passare


Mario 5 Segna il primo gol ma è troppo molle e rinunciatario. Un pò si impegna ma si vede benissimo che potrebbe fare mooooolto di più
Lucio 6,5 mette un gol stile museo delle cere, nel senso che dribbla un manichino e poi segna a Lorenzo infortunato, poi si fa ingannare dal Carogna che per farsi dare il pallone gli snocciola un paio di frasi in romanesco stretto impeccabili
AleS 5 parte maluccio, poi si perde ancora di più. Nel finale torna in difesa e si riprende un pochino
Molte 5 l'ombra dell'ombra di se stesso. Sarà la pioggia, sarà la maratona corsa... ah no, la maratona non può essere
Sandro 6,5 Uno dei più attivi e dinamici. Forte del suo personale alla maratona corre per tre, poi viene ipnotizzato dalla maglia rossa del Carogna e gli regala un assist d'oro
Luca 6,5 Corre un pò anche lui nonostante i 42 km di domenica, poi visto i presupposti della partita "sportiva" si trasforma ne "Er Faina" e mette due tiri da fuori quando lorenzo è in porta
Daniel 6 E' diventato un pò più alto e Mr Freezer lo scambia per un adulto lasciandogli ben poco spazio, però per essere un ragazzino non se l'è cavata male, certo se la passasse di più...

Classifiche


Lorenzo rimane a secco, BaloTerry era assente come il suo omonimo, Molte non ha segnato dopo N giornate. Sembra una partita anomala perché hanno segnato più difensori che altro. Solo Stefano batte un colpo tra i primi, poi Luca va addirittura in doppia cifra seguito da Gionata che supera Sandro, nonostante il suo golletto. Pask finalmente si schioda dal palo del gol solitario.


Media voti sempre capeggiata da CacereSandro, seguito da Lorenzo e Stefano a pari. La novità è Marco che con il suo Exploit raggiunge la sufficienza piena.
 

Menzione speciale a Mr Freezer Marco che nell'ultima serata fresca sfodera una prestazione da ricordare.


Nella classifica generale Lorenzo continua a condurre di tre lunghezze su Luca. Pask rimane saldo al terzo posto ma Giacomo, Lucio e subito dietro Stefano, Gionata e Paolo aspettano che faccia un passo falso. La battaglia per il terzo posto sembra la più accesa.
Marco, per la seconda settimana consecutiva, è ancora fuori dalla linea arancione dell'antiruggine 






giovedì 11 aprile 2013

Milano City Marathon 2013 - Siamo vincitori!

Questa è la frase di Filippide, che duemila e cinquecento anni fa, dopo aver corso quarantadue chilometri, disse per riportare ai suoi concittadini ateniesi l'esito della battaglia di Maratona. Dopo di che morì.
Sono molte le citazioni che potrei usare per iniziare questo capitolo, ma non voglio elencarle tutte perché non è di questo che voglio parlare.
Ciò che conta ora è che ce l'ho fatta!
Ora posso finalmente dire di essere anche io un maratoneta.
La mia personale battaglia è vinta.
Fino al giorno prima non avevo molte speranze di arrivare in fondo. La settimana di gastroenterite mi era costata due kg del mio già esigue peso. Per non parlare di chissà quante energie andate perdute.
Pessimisticamente già pensavo che se non ce l'avessi fatta mi sarei potuto fermare al ventesimo o al trentesimo chilometro in prossimità dei cambi degli staffettisti.
Per cercare di tranquillizzarmi, la sveglia era prevista per le cinque e trenta, la sera prima ho cercato di andare a letto presto.
Per sicurezza mi sono bevuto una camomilla e non contento ho pure preso mezza pastiglia di Tavor oro. Inutile dire che non ha funzionato. All'una e mezza ero ancora sveglio che cercavo di distrarmi passando dalla lettura di un fumetto, ad un libro e poi ancora un fumetto.
Ho perso il conto di tutte le volte che sono andato in bagno, spinto da un'insistente stimolo di urinare, sperando ogni volta che sarebbe stata l'ultima. Non so a che ora sono riuscito ad addormentarmi. So solo che quando la sveglia è suonata ero pronto.
Prima della partenza sono riuscito a ritrovarmi con Sandro, l'amico che per primo mi ha spronato a fare questa esperienza. Senza il suo esempio ed entusiasmo non mi sarebbe mai venuta la voglia di imbarcarmi in un'impresa simile.
Assieme a tutto il gruppo dell'Avis ci siamo accodati alla fiumana di gente che scalpitava per partire.
Mi sentivo bene.
Mentre aspettavamo l'ora della partenza mi sentivo proprio bene. Ho pensato che forse ce la potevo fare.
Mi ero preparato la gara con quattro piccole borracce di integratore da usare ogni dieci chilometri. Per sicurezza avevo portato anche un paio di maltodestrine, ma non avendo alcuna esperienza mi sono fatto prendere la mano e me ne sono bevuto una appena prima di partire...
Oltre a me sarà la prima esperienza anche di Stefano, Giovanni, Ivana e Tony.
Boom!!!
Il cannone ha sparato! Non c'è più tempo. La gara è iniziata.
I compagni dell'Avis, maratoneti esperti come il presidente dell'Avis Mauro, Renato, Dario, Antonio e Michele, correranno con noi cercando di sostenerci.
Il ritmo si attesta subito sui sei minuti al chilometro. E' quello che si era prestabilito di mantenere per arrivare fino in fondo.
I primi dieci chilometri passano e non sento problemi. Ai ristori non ci fermiamo nemmeno. Ogni volta afferro al volo un pezzo di banana, un'arancia, un bottiglia d'acqua e continuo.
Le uniche soste dovute sono per la toilette. A tal proposito utilizzo un albero del parco di trenno e, cosa un po' più inusuale, un muro dalle parti di corso Como...
Quando scappa, scappa.
Proprio dopo il secondo pit stop capisco di poter arrivare fino in fondo. Riesco a recuperare gli altri che mi avevano seminato e senza problemi riprendo il mio posto nei ranghi.
Purtroppo devo salutare Sandro che sta rallentando un pochino.
Arriviamo ai 24 km e dalle parti di piazza della Repubblica e troviamo i primi tifosi: le famiglie di Gio e Stefano, Alessandro e Donato ci aspettavano.
Incontriamo anche l'amica Loriana che è venuta a vederci e tutta sola riesce ad imbastire un tifo per venti persone.
Lentamente il peso dei chilometri inizia a farsi sentire nelle gambe ma va ancora tutto bene.
Dalle parti di porta Venezia incontriamo anche il fratello di Ivana con la sua famiglia.
Sono incontri magici perché il tifo ed i sorrisi che ci accolgono cancellano dolori e stanchezza.
Quando passiamo dal Duomo c'è anche Lucetta ad aspettarmi. Appena la vedo corro da lei emozionato. Lei mi chiama quasi in lacrime.
Io mi fermo un attimo, le lascio il bacio più appassionato che posso in quel frangente e riparto.
Per circa dieci minuti non sentirò più nessun dolore.
Al trentesimo chilometro incrociamo Emilio dei QDR che ci incita alla grande e poi ancora le famiglie Pezzali e Codevilla, Alessandro, Donato e Loriana.
Un'altra accoglienza fantastica.
Era quello che ci voleva per iniziare la salita verso il tratto finale, il più temuto, il più duro, il più difficile, il più insidioso.
Le gambe si stanno facendo sempre più dure e protestano dolorosamente il loro disappunto sullo sfruttamento e l'abuso a cui le stiamo sottoponendo.
Scattano anche degli scioperi. Tony viene colpito dai crampi per ben due volte.
Quando accade sento che c'è stato un problema nel gruppo, ma non riesco a fermarmi. Se lo facessi non credo riuscirei a ripartire. E' ancora troppo presto e non sono arrivato fino a qui per fermarmi a pochi chilometri dal traguardo.
Con lo sguardo basso sul selciato stringo i denti e mi accodo agli altri contando i chilometri. Perdo un po' il contatto con la realtà.
34
Sono ancora li, ma chi gioca in prima base?
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Il dolore è un costante compagno, ma chi ha sbagliato? Pagliuca?.
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Non vedo quasi più niente... Giro, giro tondo...
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Sento i palloncini sventolare... Luke, usa la forza...
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Li sento ma non so più dove sono... Lei mi ha deluso per l'ultima volta...
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La in fondo c'è un ristoro?
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Sono rimasto da solo?
Gli altri sono tutti dietro di me. Il dolore alle gambe è quasi insopportabile. Approfitto del ristoro per fermarmi a bere. E' la prima volta che lo faccio.
Pochi secondi e riparto assieme agli altri. Solito ritmo, anzi no. A volte si va un pochino più veloci.
Qualcuno del gruppo è andato avanti. Le gambe mi si muovono da sole mentre rimango al fianco di Mauro e Ivana.
Mentre giriamo attorno all'arena delle urla di incitamento ci distraggono, sono una manna dal cielo. E' Loriana che è arrivata anche qui con il suo entusiasmo benefico.
Mancano poche centinaia di metri. All'ultima curva il tifo ai bordi del percorso si fa sempre più caldo.
Ivana ha un piccolo cedimento. Inizia a lasciarsi andare troppo presto alle emozioni. Mauro la riprende e incitandola la spinge ad aumentare il passo.
Mi lasciano indietro, ma sono contento perché mi godo in tranquillità lo spettacolo degli ultimi duecento metri.
Il tifo, l'atmosfera, l'euforia, il tripudio.
Non sento più dolore.
Sto letteralmente volando.
Sono così felice che non riesco a trattenermi e la commozione mi assale.
Mi guardo indietro e vedo che sono stato perfino sotto le quattro ore e trenta minuti. Un miracolo!
Gioia pura.
Non credevo sarei stato capace di provare una sensazione così forte. Sono estasiato nonostante il dolore che è ritornato a farsi sentire.
Ce l'ho fatta davvero!!!

martedì 9 aprile 2013

Team Siri 4 - 3 Team Iris

Riprendo finalmente possesso del blog dopo l'esperienza della maratona. Mi piacerebbe pubblicare qualcosa anche sulla corsa... mah forse lo farò...

utilizzo giusto lo spazio per pubblicare pagelle e classifiche, poi da settimana prossima riprenderò a fare commenti.

Team Iris
SquaLorenzo 6
Jack 6
StefanoAmicoJack 6
Molte 5,5
Indiana Jonata 5,5
AlessandroS 6
Ale 6,5
   
Team Siri
Lucio 6,5
Eddie 6,5
Pask 6,5
Marco 6,5
Marco 6
Paolo 6
Oscare 6,5
 

Classifiche


Lorenzo a quanto pare si è dato da fare in queste due settimane, mentre BaloTerry si è dato al gozzoviglio da discoteca. Il distacco potrebbe essere significativo, anche se mancano ancora dodici giornate. Paolo è tornato, e perfino Sandro ha dato segnali di vita. Molte non la smette più di segnare e udite udite se svegliato dal letargo invernale anche l'orso Lucio!



La classifica è capeggiata ancora dallo SquaLorenzo che però non approfitta della doppia assenza di Luca. Rimane comunque primo a tre punti. Dietro Pask e Giacomo sembrano un pò lontani, ma non si sa mai. Attenzione a Sandro, nonostante sia arrivato a quota 20 punti sente la presenza della temibile barra arancione sul collo!!!


Sandro però non ha problemi nelle medie voto. Rimane saldo in testa seguito dallo SquaLorenzo che vorrebbe portarsi a casa pure questa classifica. Ci toccherà inventare qualcosa che non possa vincere... tipo miglior rapporto tra meno km percorsi e più punti fatti!